52 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Roma, Balzaretti dice addio al calcio: “Non posso più giocare”

L’annuncio di Balzaretti in conferenza stampa assieme al dg Baldissoni: tormentato da una pubalgia inguaribile, appende le scarpette al chiodo. Entrerà a far parte dello staff dirigenziale giallorosso. Un anno fa disse: “Non riuscivo più a camminare”. Il ricordo più bello: “Il gol alla Lazio nel derby”
A cura di Maurizio De Santis
52 CONDIVISIONI
Il pianto di Balzaretti dopo il gol alla Lazio nel derby
Il pianto di Balzaretti dopo il gol alla Lazio nel derby

Federico Balzaretti appende le scarpette al chiodo. Tormentato dalla pubalgia, che non è mai svanita nemmeno dopo operazioni e trattamenti medici svolti tra gli States e la Germania, l'ormai ex terzino sinistro della Roma e della Nazionale chiude la propria esperienza sul rettangolo verde ma non con il mondo del calcio. Resterà in giallorosso entrando nello staff della direzione sportiva, come annunciato dal direttore generale del club, Baldissoni, nel corso della conferenza stampa convocata perché il calciatore potesse spiegare le ragioni di una scelta definitiva. "Smetterò con il calcio giocato – ha ammesso Balzaretti -. Il problema di pubalgia che ho è ancora vivo e purtroppo non mi consente di andare avanti. E' stata una decisione molto difficile da prendere, ma obbligata da questo trauma che ho subito che non mi permette di svolgere questa professione come io vorrei, al 100%, e la soluzione migliore da fare quando non puoi esprimerti neanche al 50% è quella di smettere di giocare".

Un anno fa la confessione shock: "Non riuscivo più nemmeno a camminare", raccontò Balzaretti che – tra ritorni in campo e stop forzati – non ha mai trovato pace né sollievo per le sue condizioni fisiche. "La più grande soddisfazione è stata fare 90 minuti all'Olimpico e portare i miei figli allo stadio. Sono state emozioni forti che mi rimarranno dentro".

Il gol alla Lazio il ricordo più bello. Era il 22 settembre del 2013, la Roma si aggiudicò la sfida grazie anche alla rete segnata da Balzaretti che festeggiò con le lacrime agli occhi. "Il ricordo più bello? Il gol del derby, ma sono stati tanti i momenti speciali, compresa la mia ultima gara".

Le parole del dg, Mauro Baldissoni. "Ci dispiace, è un momento triste ma è un semplice passaggio. Abbiamo chiesto a Federico di continuare a lavorare con noi, così da portare quel contributo di esperienza, valori e conoscenza calcistica che non possono non essere apprezzati da una società che sta cercando di crescere e migliorare".

52 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views