Balzaretti, appartamento svaligiato: trafugati valori per 100mila euro
Federico Balzaretti, fermo per un fastidio infortunio muscolare, è rientrato a casa e ha trovato una brutta sorpresa. Il difensore della Roma, apprezzato nelle ultime settimane anche nelle vesti opinionista tv su Sky, ha subito un furto: la sua abitazione ai Parioli (una delle zona più esclusive della Capitale) è stata svaligiata dai ladri. Complice l'assenza del calciatore e di sua moglie Eleonora Abbagnato (ballerina ed étoile dell'Opera Garnier di Parigi), i malviventi hanno potuto agire indisturbati e razziare un bottino di centomila euro, portando via denaro e altri oggetti di valore della coppia. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti, i ‘topi d'appartamento' sarebbero riusciti a introdursi in casa senza lasciare segni d'effrazione né sulla porta né sulla serratura e avrebbero agito tra le 21 e le 23 di martedì sera.
Il calvario di Balzaretti
Balzaretti non gioca da oltre un anno e nello scorso mese di settembre ha voluto spiegare le ragioni di un'indisponibilità così lunga in una conferenza stampa molto toccante, trovando la forza di raccontare il calvario scandito da infortuni, ricadute e operazioni che – almeno finora – non sono riuscite a guarirlo. Tutto cominciò quasi due anni fa, quando il calciatore avvertì un dolore al pube dopo la partita giocata contro il Torino. "Non avendo mai sofferto di un problema simile – ha ammesso allora – ho pensato che si trattasse di un problema del momento e che avrei anche potuto risolverlo con tranquillità… così giocai anche contro il Sassuolo. Al termine di quella partita mi sono dovuto fermare, addirittura non riuscivo quasi a camminare…". Qual è la patologia che affligge Balzaretti? Fu proprio il difensore della Rona a chiarirlo: "Il problema è alla sinfisi pubica. Una prima operazione negli Stati Uniti non ha dato grandi risultati, così come altri tentativi fatti in Germania". Le sue condizioni adesso sembrano migliorate: di recente, dopo la vittoria della Roma a Manchester, nella gara di Champions contro il City, il tecnico Rudi Garcia e Pjanic lo salutarono con affetto e gli dissero: "Ti aspettiamo a gennaio".
