Roma, all’Olimpico arrivano i tornelli con rilevatori biometrici
L'obiettivo è sempre lo stesso: garantire l'assoluta sicurezza all'interno dello stadio. Da Roma parte infatti la nuova controffensiva contro chi entra all'Olimpico con l'intento di provocare incidenti. Una "partita" che la prefettura capitolina conta di vincere anche grazie all'aiuto della tecnologia. La novità più importante, che verrà adottata sin dalla prima giornata del campionato 2016/2017 (Roma-Udinese), riguarda principalmente tutti i tornelli d'ingresso che saranno dotati di nuovi sistemi di lettura dei biglietti e di rilevatori di impronte biometriche.
Le immagini catturate dalle telecamere posizionate all'ingresso dello stadio romano, verranno infatti "vivisezionate" da un sofisticato software in grado di catturare le caratteristiche del viso di ogni tifoso: dalla distanza tra gli occhi fino alla larghezza della bocca. Se dovessero verificarsi incidenti all'interno dell'Olimpico, i dati verranno cosi confrontati con le immagini raccolte dalle telecamere interne per risalire all'identità del colpevole.
Le barriere nelle curve
Oltre a questo particolare dettaglio tecnologico, che la Prefettura ha precisato non servirà per il rilevamento delle impronte digitali, saranno in funzione anche nuove telecamere di sicurezza e un nuovo impianto d'illuminazione in tutta la zona dello stadio. Verranno inoltre create due nuove aree di parcheggio e verrà data la possibilità di sosta, vicino all'impianto, a tutti i possessori di moto e motorini. Il comitato per l’ordine e la sicurezza della Prefettura ha infine confermato l'utilizzo delle barriere divisorie nelle due curve, come già confermato dallo stesso Questore di Roma, Nicolò D'Angelo, nello scorso febbraio: "Se un domani ci saranno le condizioni da parte di tutte le tifoserie – ha dichiarato D'Angelo nei mesi scorsi – valuteremo anche uno stadio senza barriere".
