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Rivoluzione Inter: Mancini pensa a Nani e al mercato dell’Est

Dopo i vari Handanovic, Perisic, Jovetic, Brozovic, il club nerazzurro continua a sondare il mercato dell’Europa dell’Est dove piacciono Vrsaljko, Vlasic, Pjaca. Ma c’è un outsider importante: il portoghese Nani, vecchio pallino del tecnico.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per la prossima Inter di Roberto Mancini i lavori sono in corso e le scelte si stanno delineando piano piano in vista della prossima, caldissima estate. Con un mercato che vedrà per forza di cose i nerazzurri ancora protagonisti. Tra uscite ed entrate ci sarà ancora una volta una serie di porte girevoli ad Appiano per rimodernare la struttura di una squadra che non riesce più a trovare continuità di risultati e rendimento. Così, in attesa di capire se e quale mercato avranno i vari Handanovic, Icardi e Miranda, i tre fiori all'occhiello della rosa nerazzurra, si studiano altre soluzioni e si esplorano mercati alternativi, come quello dell'est che ultimamente ha dato diverse soddisfazioni al club di Thohir.

Brozovic, Perisic, Ljajic, Jovetic. Ma anche Handanovic e Kovacic, presente e passato di un'Inter che ha volto lo sguardo decisamente verso oriente, nell'Europa dell'Est dove ha pescato giocatori importanti, più o meno utili alla causa nerazzurra e dove sembra essere intenzinata a fare nuovi acquisti in vista della prossima sessione di calciomercato. I nomi sul piatto? Eccoli: Vrsaljko (Sassuolo), Vlasic (Hajduk Spalato), Pjaca, Coric e Rog (Dinamo Zagabria). Tutti elementi graditi a Mancini che rivoluzionerà reparto per reparto al di là della posizione che raggiungerà in campionato.

La volontà del tecnico è valutare ogni singolo giocatore e, insieme alla società, studiarne l'avvenire. Alcuni, sotto gli ordini dello jesino si sono rivalutati, come Perisic o Brozovic per restare a Est, ma anche giocatori neo acquistati come Murillo o Medel. Altri, hanno subito un'involuzione come Santon, Jovetic e lo stesso Kondogbia, mister 40 milioni, che la scorsa estate scatenò un'asta al rialzo con il Milan. Altri ancora hanno permesso già di economizzare al meglio gli investimenti, come Kovacic al Real Madrid o Guarin in Cina. Insomma, a fine campionato si guarderanno pro e contro – anche economici – per decidere che Inter costruire.

Sicuramente arriveranno altri rinforzi. Dopo Banega e Erkin che sembrano oramai nerazzurri a tutti gli effetti, si starebbe lavorando per un vecchio pallino: il portoghese Nani, oggetto proibito ai tempi del Manchester ma oggi in orbita interista. Il Fenerbahce chiederebbe circa 10 milioni, una cifra non impossibile. Una sorta di piano B qualora non si arrivasse ai più costosi Candreva, Berardi o Mata.

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