Risultati 32a giornata Serie A 2013/2014 (FOTO)
La Roma non sbaglia a Cagliari. I giallorossi trascinati da un super Destro autore di una tripletta si sono imposti per 3 a 1 sui sardi riducendo a 5 le lunghezze di distacco dalla capolista Juve impegnata domani contro il Livorno. Vittoria importante anche per la Fiorentina contro l'Udinese: i viola allungano sull'Inter consolidando il 4° posto. Tonfo casalingo per l'Atalanta contro il Sassuolo e brutto ko del Catania al Massimino al cospetto del Torino del solito Immobile. La cronaca:
Cagliari-Roma 1-3 (32′, 55′, 73′ Destro, 88′ Pinilla) – Gran pressing dei sardi e giallorossi in affanno in difesa al 3′ con De Sanctis che alla fine spedisce il pallone in fallo laterale. Occasione Cagliari al 6′: colpo di testa di un liberissimo Pinilla e pallone alto. Meglio i rossoblu in questo avvio di partita. Al 20′ conclusione di Maicon dalla distanza: sfera che finisce in curva. Al 27′ punizione di Nenè che mette i brividi a De Sanctis che vede il pallone uscire di pochissimo. Vantaggio giallorosso al 32′ con Destro! L'attaccante sfrutta un perfetto assist di Gervinho che aveva provato a dribblare Avramov in precedenza. Ammonito Astori per un colpo proibito a Destro che forse avrebbe meritato una sanzione per aver risposto con un pugno. Proteste sarde per un presunto fallo di mano in area di Castan: il tocco del difensore sembra fortuito. Ammoniti Pjanic e Destro: entrambi diffidati, salteranno Roma-Atalanta. Nella ripresa Garcia cambia Romagnoli con Torosidis. Fallo di Florenzi su Ekdal: il romanista ammonito e diffidato salterà l'Atalanta, mentre lo svedese lascia il posto a Erikson. Al 10′ arriva il raddoppio di Mattia Destro! Il centravanti con freddezza batte Avramov sfruttando un grande assist di Nainggolan. Ancora Mattia Destro firma il tris al 28′! Il bomber scatenato realizza la sua personale tripletta. Al 43′ calcio di rigore per il Cagliari: Benatia affonda Pinilla in area. Il cileno non sbaglia dal dischetto!
Fiorentina-Udinese 2-1 (24′ Cuadrado, 75′ Gonzalo, 82′ Fernandes) – Avvio pirotecnico al Franchi con le due formazioni che si affrontano a viso aperto. Occasione per Matos al 6′ con un colpo di testa impreciso! 2 minuti dopo Diakitè su un gran cross in area di Ilicic non arriva sul pallone per questione di centimetri. Scuffet decisivo al 13′ su una deviazione di testa di Matos. L'Udinese risponde al 18′ con Muriel chiuso in area da un provvidenziale intervento di Gonzalo. Al 20′ tacco di Cuadrado per Aquilani che prova la conclusione ma trova la deviazione decisiva di Heurtaux che salva i suoi. Ancora Aquilani ci prova un minuto dopo di testa, protestando per un presunto fallo da rigore di Widmer. Fiorentina in vantaggio al 24′ con Cuadrado: il colombiano scarica un gran tiro dal limite che trova la deviazione decisiva di Danilo. 3 minuti dopo pericoloso Aquilani che costringe Scuffet all'uscita alla sua sinistra. Nella ripresa Fernandes al 3′ mette i brividi a Neto con un diagonale ravvicinato che termina di poco fuori. Risponde Cuadrado che impegna Scuffet con una bella conclusione da fuori. Ancora Cuadrado al 20′ su punizione di potenza mette i brividi a Scuffet. Calcio di rigore per la Fiorentina al 25′! Contatto dubbio tra Cuadrado e Danilo e con l'arbitro che ammonisce il brasiliano nell'occasione: dal dischetto Gonzalo raddoppia. I bianconeri accorciano le distanze con Fernandes che con una conclusione beffarda beffa Neto. Subito dopo traversa clamorosa di Cuadrado!
Atalanta-Sassuolo 0-2 (32′, 70′ Sansone) – Buona partenza degli ospiti con Zaza che con una bella conclusione crea la prima occasione da rete. Pegolo super al 12′ con un doppio intervento su Estigarribia e De Luca da pochi passi. Pazzesca occasione al 13′ con Bonaventura che dribbla tutti entra in area e mette un gran pallone al centro che i compagni non riescono a spedire in rete. Al 26′ Pegolo decisivo su una conclusione ravvicinata di De Luca. Occasionissima per Berardi al 28′: la stellina emiliana tutta sola di testa da ottima posizione spedisce il pallone alto. A sorpresa emiliani in vantaggio al 32′ con Sansone: l'attaccante con un diagonale sblocca il risultato. Al 25′ arriva il raddoppio ancora di Sansone: punizione dalla sinistra del giocatore che beffa Consigli. Paura per Sansone nel finale: il calciatore si è accasciato al suolo e ha ricevuto le cure dello staff medico neroverde a bordo campo. Un bello spavento per l'autore della doppietta decisiva per un malore dovuto forse ad un colpo di sole.
Catania-Torino 1-2 (2′ Bergessio, 33′ Farnerud, 73′ Immobile) – Dopo soli 2′ Catania già in vantaggio con Bergessio. L'argentino servito da Barrientos approfitta di uno scivolone di Moretti e batte Padelli. Doppio cambio per infortunio Kurtic per Farnerud nel Toro, Biraghi per Peruzzi nel Catania. Al 46′ annullato gol a Maksimovic per un fallo di Cerci: le immagini scagionano l'attaccante. Al 6′ della ripresa occasione per il solito Immobile che di testa impegna a terra Andujar. Un vero e proprio acquazzone nel frattempo si abbatte sul Massimino. All'11' clamorosa occasione per Glik che a colpo sicuro sugli sviluppi di un corner trova la grande risposta di Andujar. Al 24′ Plasil da terra prova a concludere verso la rete ma il pallone è preda di Padelli. Al 33′ doccia fredda per i tifosi di casa con Farnerud che firma il pareggio! Ciro Immobile al 28′ firma il sorpasso con una rete che condanna gli etnei.
Lazio-Sampdoria 2-0 (Candreva, 42′ pt, Lulic 28′ st) – Successo prezioso per i capitolini nel lunch match domenicale della 32a giornata di Serie A. Grazie ad un gol per tempo e nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Biglia, la formazione di Reja ha ottenuto 3 punti fondamentali per la rincorsa all'Europa League.
Inter-Bologna 2-2 (5′ Icardi, 35′ Pazienza, 63′ Icardi, 73′ Konè) – Doppietta di Icardi e l’incantesimo sembra svanito, soprattutto quando l’argentino scaglia all’incrocio dei pali il gol del secondo vantaggio contro il Bologna. Invece, no. Le reti di Pazienza (tiro che passa sotto le gambe dei difensori e le braccia di Handanovic) e Koné, il rigore sbagliato da Milito ricacciano l’Inter nell’inferno di polemiche scoppiato a Livorno. Come una maledizione: 2-2 contro gli amaranto dopo essere stati in vantaggio e con la partita in pugno; 2-2 a San Siro con 3 punti gettati al vento. L’incubo continua: l’Inter non riesce più a vincere, ed impatta in casa anche con i rossoblù di Ballardini. L’incubo continua perché dopo 32 partite senza tiri dal dischetto l’occasione per interrompere il digiuno si manifesta a pochi minuti dalla fine del match: il ‘principe’ s’incarica della battuta, Curci compie il miracolo e para.
Chievo-Hellas Verona 0-1 (65′ Toni) – Derby indimenticabile per il Verona. La squadra di Mandorlini, che ha riscattato lo 0-1 della gara d’andata, vince in casa del Chievo, grazie a Luca Toni (16esimo gol stagionale), torna a sognare l’Europa League e mette nei guai la squadra di Corini, che resta sempre nei bassi fondi della classifica. I tre punti formalmente li ha portati Toni, ma la vittoria l’ha conquistata Andrea Mandorlini, che ha preparato e gestito benissimo l’incontro. Il cinquantatreenne tecnico merita di lottare per l’Europa League. Il Verona ora è a solo un punto dal Parma, ultima squadra qualificata.
Dopo la vittoria del Verona sul Chievo, il pirotecnico pareggio tra Inter e Bologna, e il successo della Lazio sulla Samp, è tutto pronto per il pomeriggio domenicale della 32a giornata di Serie A. Occhi puntati sulla seconda della classe Roma che farà visita al Cagliari, nel tentativo di ridurre le distanze dalla capolista Juve impegnata lunedì a Livorno. A completare il programma Fiorentina-Udinese, Atalanta-Sassuolo, e Catania-Torino.
