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Champions League 2011 Real Madrid-Tottenham 4-0: i gol madrileni

Il Real Madrid s’impone con un poker di reti sul Tottenham Hotspur nella gara di andata dei quarti di finale di UEFA Champions League e mette una seria ipoteca sulla qualificazione.
A cura di davide
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Real Madrid-Tottenham: Adeabayor protagonista

Il Real Madrid di Josè Mourinho dimentica in fretta la sconfitta casalinga di sabato scorso contro lo Sporting Gijon e rifila un poker di reti a un mediocre Tottenham, nel turno di andata dei quarti di finale di UEFA Champions League, che mette una seria ipoteca sul passaggio del turno.

Al Santiago Bernabéu le Merengues trascinati dalla doppietta di Adebayor, dalla perla di Di Maria e dalla stoccata di Cristiano Ronaldo fanno un passo in avanti verso la scalata a quel titolo europeo che da queste parti manca dal lontano 2003. In quel Real Madrid-Tottenham 2011, che doveva essere quella più in bilico dell'intero palinsesto dei quarti, i padroni di casa si aggiudicano un match che di fatto non è mai stato messo in discussione. Gli Spurs finiscono all'angolo fin dalle battute iniziali, quando nell'arco di 15 minuti di ritrovano sotto di un gol e in inferiorità numerica per l'espulsione di Peter Crouch abile a confezionare due cartellini gialli in soli 7 minuti di gioco.

L'assenza di Aaron Lennon (infortunatosi nel riscaldamento) pesa più del previsto, Gareth Bale non è al top e Luka Modric costretto a coprire l'out di sinistra non ha lo stesso rendimento che ha quando occupa la solita posizione. I primi due squilli, neanche a dirlo, sono di Cristiano Ronaldo. Poi è Di Maria a scaldare i guantoni di Gomes, che si salva in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner, Adebayor detta legge in area di rigore e di testa sigla il vantaggio. Crouch, prima di farsi espellere, prova a imitare il togolese svettando di testa in area ma non ha la stessa fortuna del suo rivale.

Il primo tempo si chiude con il vantaggio di misura dei padroni di casa ma nel secondo tempo, Redknapp con un uomo in meno, senza le ali e senza punte depone le armi togliendo l'unico giocatore in grado di fare realmente qualcosa, e così van der Vaart finisce in panchina con De Foe in campo a occupare il posto lasciato libero dall'olandese. Al 12′ i blancos trovano il raddoppio: Marcelo scodella in area, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Adebayor riprende l'ascensore, sale al piano superiore e di testa infila per la seconda volta l'estremo difensore brasiliano. Due minuti dopo e ancora il togolese a rendersi pericoloso nuovamente di testa su assist di Khedira, ma questa volta la palla termina alta sulla traversa.

I padroni di casa, spinti da Mou, capiscono che il discorso qualificazione può esser archiviato già stasera e così Di Maria s'inventa un gol da manuale del calcio. L'Argentino, defilato sulla destra, punta Assou-Ekotto, lo supera, rientra sul sinistro e dal vertice dell'area lascia partire una bordata che s'infila sotto l'incrocio dei pali. E' un gol bellissimo, e il Santiago Beranbéu si spella le mani a furia di applausi. A due minuti dal termine c'è gloria anche per CR7 che sfrutta un assist di Kakà (al suo esordio con la camiseta blanca) e con una sventagliata al volo di destro sigla il 4-0 dei blancos che riduce a brandelli gli Spurs e fa calare il sipario sulla gara regalando un vantaggio davvero confortante in vista della gara di ritorno in programma tra otto giorni a Londra.

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