Real Madrid, ufficiale: preso Brahim Diaz dal Manchester City
Contrariamente a ciò che è capitato negli ultimi anni, il Real Madrid ha deciso di muoversi anche nel mercato invernale e piazzare un colpo interessante. Come anticipato giorni fa dallo spagnolo "Marca", la dirigenza dei "Blancos" ha infatti chiuso l'accordo con il Manchester City per il ritorno in Spagna di Brahim Diaz: diciannovenne centrocampista spagnolo-marocchino, cresciuto nelle giovanili del Malaga e svezzato nella scuola calcio dei "Citizens".
A confermare il colpo di mercato del club di Florentino Perez è arrivato un comunicato apparso sul sito dei Blancos: "Real Madrid e Manchester City hanno trovato l’accordo per il trasferimento di Brahim Diaz, che ha firmato fino al 2025. Dopo le visite mediche che si terranno domani, lunedì 7 gennaio, il giocatore verrà presentato alle 13.30 al Santiago Bernabeu, successivamente entrerà in campo per la prima volta indossando la maglia del Real Madrid".
Florentino Perez guarda al futuro
L'intesa tra i due club sarebbe stata trovata sulla base di 15 milioni di euro più bonus, dopo che gli inglesi avevano inizialmente chiesto 20 milioni per il cartellino del ragazzo. Dopo sei anni a Manchester e con il contratto in scadenza nel prossimo giugno, Brahim Diaz fa dunque il suo ritorno in patria dove ad attenderlo c'è un contratto per i prossimi sei anni e un ingaggio da 3,5 milioni di euro a stagione. Per il tecnico Santiago Solari, che ha già dimostrato di non aver paura di affidarsi alla classe dei giovani presenti nella rosa "merengue", si tratta del primo rinforzo da quando siede su quella che è stata la panchina di Lopetegui.
Rispetto all'esperienza di quest'anno con il City, dove è sceso in campo soltanto in quattro occasioni, Brahim Diaz (definito da molti il "nuovo Isco") dovrebbe dunque trovare più spazio con i campioni d'Europa in carica sin dalle prossime partite del Real Madrid. L'arrivo del classe '99 si inserisce in una politica di ringiovanimento della rosa madridista: composta da diversi "veterani" che, nella prossima estate, potrebbero anche animare il mercato e lasciare definitivamente la capitale spagnola.