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Real Madrid, lo spogliatoio dice no a Mourinho e sceglie Zidane

Le prossime due partite saranno decisive per il futuro di Rafa Benitez. In caso di passi falsi, l’ex tecnico del Napoli potrebbe venire esonerato. Per prendere il suo posto sarebbero in lizza Mourinho e Zidane: quest’ultimo preferito dai giocatori.
A cura di Alberto Pucci
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Rafa Benitez ha mangiato il torrone natalizio (equivalente del nostro panettone), ma potrebbe anche rischiare di non digerirlo nell'ultima giornata del 2015 della Liga spagnola. Il futuro del tecnico del Real Madrid è sempre in bilico e dipenderà dall'esito delle prossime due partite: quella di fine anno contro la Real Sociedad e quella di domenica 3 gennaio a Valencia. Dopo la sconfitta di Villarreal e le contestazioni durante la partita contro il Rayo Vallecano, il rapporto tra il tecnico e i tifosi è ai minimi termini, con la dirigenza madridista che ha già allertato Zinedine Zidane e pensato anche ad un paio di ex allenatori merengue: Mourinho e Capello. Il nome più suggestivo per sostituire l'attuale tecnico, rimane quello dello "Special One". Nonostante non si sia lasciato nel migliore dei modi con la società spagnola, Mourinho continua a godere dell'appoggio di Florentino Perez che, tra tutti i possibili candidati, continua di gran lunga a preferire il portoghese.

La squadra vota Zizou – Con Capello leggermente dietro a Mourinho, a farsi largo potrebbe invece essere Zinedine Zidane. Il francese, che già conosce l'ambiente grazie alla sua attuale esperienza alla guida del Castilla (la seconda squadra del Real Madrid), gode della simpatia dei tifosi e, soprattutto, dell'appoggio incondizionato della squadra. Come pubblicato da "As", lo spogliatoio merengue si sarebbe già schierato compatto dalla sua parte. Cristiano Ronaldo, Sergio Ramos e tutti i giocatori più importanti della rosa madridista, avrebbero già espresso il loro parere favorevole per l'arrivo in panchina di "Zizou": ormai pronto a sedersi alla guida della prima squadra. La volontà dell'ex capitano della nazionale transalpina è quella di provare il grande salto: dalla panchina della squadra B a quella dei "grandi". Tutto dipenderà dalle prossime due sfide, ma a Madrid ne sono certi: se non sarà subito, sarà tra qualche mese. Zinedine Zidane è, infatti, destinato a sostituire Rafa Benitez.

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