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Cristiano Ronaldo, casa da sogno: vale 5 milioni di euro

Il portoghese “apre” le porte della sua reggia spagnola, pubblicando un video sui social network.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Cristiano Ronaldo "apre" le porte della sua casa. O forse si dovrebbe chiamare "reggia". Il portoghese non ha certo lesinato nell'investire sulla sua proprietà, realizzando un'opera che per opulenza e costi ricorda la costruzione dell'attuale Palazzo Reale di Madrid, iniziato nel 1735 e terminato 26 anni dopo, per un totale di 3418 stanze su un'area di 135.000 metri quadrati, diventando il più grande palazzo reale dell'intera Europa Occidentale.

Il portoghese si è accontentato di un po' meno: 800 i metri quadri che occupa la sua reggia, costata oltre 5 milioni di euro. Sette le camere da letto, otto bagni, un salone adibito a stanza dei trofei vinti (18 vinti con Sporting Lisbona, Manchester United e Real Madrid, più quelli individuali che vanno dai 3 Palloni d'Oro alle 4 Scarpe d'Oro) e naturalmente tutti i comfort: piscina, idromassaggio ed un immancabile campo da calcio. Del resto, il suo "stipendio" lo permette: Cristiano Ronaldo guadagna attualmente una media di 300mila euro a settimana dal solo Real Madrid, senza dimenticare i suoi innumerevoli sponsor personali.

E come "regalo" di Natale per i suoi tifosi e per tutti i curiosi, il portoghese ha deciso di farne anche sfoggio: e così sui social network ha pubblicato un video in cui mostra la casa in tutte le sue splendide rifiniture, facendo così vedere l'opulenza e lo sfarzo con cui si è circondato. Reggia che si trova ad appena dieci chilometri ad ovest del distretto 9 di Moncloa-Aravaca, elegante quartiere di Madrid dove si trova, tra gli altri, anche la sede della Presidenza del Governo del Regno di Spagna, nonché la residenza ufficiale del Presidente e della sua famiglia, il Quartier generale dell'Aeronautica e l'Arco della Vittoria. Niente male davvero per il portoghese, che a gennaio proverà a strappare il quarto pallone d'oro della sua carriera al rivale di sempre Leo Messi ed al "nuovo che avanza" Neymar. Nella sala dei trofei, del resto, pare esserci ancora molto spazio.

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