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Real, i riti scaramantici dei giocatori di Zidane per vincere la 13a Champions League

Il Real Madrid che sogna di vincere la terza Champions League consecutiva, la 13a della sua storia ha osservato una serie di particolari riti scaramantici alla vigilia della finale di Kiev contro il Liverpool di Klopp e Salah. Ecco come si sono preparati all’ultimo atto gli uomini di Zinedine Zidane.
A cura di Marco Beltrami
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Non c'è due senza tre. Così recita un celebre motto che non può che rivelarsi di buon auspicio per il Real Madrid alla vigilia della finale di Champions League contro il Liverpool in programma a Kiev sabato 26 maggio alle ore 20.45. A proposito di buoni auspici, non mancano ovviamente i gesti scaramantici in uno spogliatoio come quello delle merengues che sognano di alzare al cielo il terzo massimo trofeo continentale consecutivo, il 13° della sua storia. A tal proposito la stampa spagnola e in particolare As, ha svelato alcuni dei riti del Real Madrid per cercare di portare dalla propria parte la Dea Bendata in vista della finale di Champions.

La foto scaramantica di Casemiro, Ronaldo e Marcelo
La foto scaramantica di Casemiro, Ronaldo e Marcelo

La solita foto di Ronaldo, Marcelo e Casemiro prima della trasferta

Il primo è quello relativo alla foto diventata ormai un talismano, nonché un grande classico della vigilia di trasferte importanti di Champions. Casemiro, Cristiano Ronaldo e Marcelo si sono lasciati immortalare al momento dell'imbarco sull'aereo diretto a Kiev. Espressioni più o meno seriose e bagagli a portata di mano per i 3 perni del Real, che hanno dunque ripetuto lo stesso scatto postato poi dal club prima delle ultime tre trasferte delicate di Champions, ovvero quelle di Parigi, Torino e Monaco rivelatesi fortunate rispettivamente contro Psg, Juventus e Bayern.

La grigliata organizzata da Zidane

Prima di partire però, precisamente venerdì scorso tutta la squadra si è raccolta nel quartier generale del Real Madrid in compagnia dello staff tecnico e di tutti i familiari. Il motivo una cena a base di carne, in pratica una grigliata, organizzata da mister Zidane subito dopo l'allenamento che ha preceduto l'ultima partita stagionale nella Liga. Un momento per fare gruppo in linea con quanto accaduto nella scorsa stagione prima della finale di Champions contro la Juventus, vinta a Cardiff.

Il gruppo Real e le interviste di rito

E sempre per cementare il gruppo si è ripetuta anche un'altra pratica, con protagonisti diversi. Nel 2016, prima del trionfo nel derby contro l'Atletico di Milano, capitan Sergio Ramos, aveva ospitato molti dei suoi compagni in quel di Siviglia per alcune ore di relax. Tra questi anche Keylor Navas che ha deciso di ricambiare il favore, invitando tutti alla prima del suo film "Un hombre de fe". Un modo per alleggerire la tensione. Tensione che è stata dribblata anche in sala stampa, dove le stelle del Real si sono lasciate intervistare dagli stessi giornalisti delle scorse stagioni. Cosa non si fa dunque per vincere la Champions.

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