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Raiola: “Chiamatela Major League Zlatan”. Ibra: “E mi hai portato qui gratis…”

Botta e risposta ironico tra l’agente dello svedese e il calciatore protagonista assoluto al debutto nel campionato americano con una doppietta pazzesca. Quanto guadagna a Los Angeles? Una somma notevolmente inferiore rispetto allo stipendio di Manchester.
A cura di Maurizio De Santis
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Quanto vale lo spettacolo offerto da Zlatan Ibrahimovic nel derby di Los Angeles? Almeno il prezzo del biglietto. Quanto è importante avere in squadra un calciatore del suo livello? E' come avere l'arma segreta, l'asso nella manica, il classico jolly da calare quando sei di mano e hai bisogno di un piccolo aiutino per far saltare il banco. Quanto è forte lo svedese? Se lo chiedete a lui si paragonerà a Dio oppure vi reciterà la formula magica – ibracadabra – prima di stupirvi con uno dei suoi effetti speciali.

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Talento, magia e un po' spaccone. Pure questo fa parte del personaggio che nella sua carriera ha un unico cruccio: ha vinto tutto con le squadre di club meno che il trofeo più ambito, ovvero la Champions League. Per il resto, a 36 anni e dopo un'operazione al crociato, è ancora in grado di essere determinante. E appena avrà riacquistato la migliore forma fisica allora trovarselo di fronte dall'inizio per ogni difensore sarà come gestire un brutto cliente.

Il debutto devastante. Chiedete pure ai marcatori dell'altra squadra di Los Angeles cosa vuol dire avere a che fare con Zlatan: un gol da 40 metri, un altro di rapina da attaccante puro scandiscono la doppietta al debutto in Major League e mettono la firma in calce a una vittoria pazzesca (4-3) iniziata partendo da uno svantaggio di 3-0. Ibracadabra e il gioco è fatto… Poi arriva l'ex United e vi dà un segno di pace: "Credete in Dio? Bene, sono felice che crediate in me". Amen.

Ma quanto costa tutto questa magia ai Galaxy? Quanto guadagna Ibrahimovic in America? Anzitutto, è arrivato a costo zero perché in scadenza di contratto con il Manchester di Mourinho. Rispetto all'Inghilterra, dove aveva un contratto di 21 milioni a stagione, a Los Angeles ha uno stipendio inferiore del 95% circa con ingaggio da 1.2 milioni all'anno. Il suo sbarco in Major League e l'esordio da Re sono il migliore spot per un campionato come quello statunitense che va a caccia di sempre maggiore visibilità. E chi più di Ibra può regalarla? Nessuno, al momento.

Il botta e risposta con Raiola. Tant'è che in un post su Twitter Mino Raiola, agente dell’ex attaccante di Juventus, Inter e Milan azzarda un'affermazione condivisibile: "La Major League Soccer è diventata Major League Zlatan con il triplo valore. Sempre orgoglioso". Pronta la replica dello svedese che ‘sfotte' il suo procuratore con ironia: "E tu mi hai portato qui di nuovo gratis".

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