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Quanti scudetti ha la Juve? Per Agnelli sono 36: “A casa mia espongo quello che voglio”

Andrea Agnelli nell’ultima assemblea dei soci della Juventus è tornato sulla questione scudetti che per i bianconeri sono 36 e non 34 come vorrebbe la sentenza della giustizia sportiva post calciopoli: “La Juventus rispetta le sentenze, infatti nel 2006 abbiamo giocato in serie B. Ma è chiaro ed evidente che nel nostro stadio esponiamo le foto che più piacciono”.
A cura di Marco Beltrami
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Quanti sono gli scudetti della Juventus? 34 quelli ufficiali riconosciuti dalla Federazione dopo la condanna per i fatti di Calciopoli, 36 invece per il club bianconero che non manca di ostentarli all'Allianz Stadium. Una situazione che continua a far discutere, come l'ultimo intervento sull'argomento del presidente bianconero Andrea Agnelli che nell'attesissima assemblea dei soci odierna, tra i tanti temi trattati ha affrontato anche quello relativo al numero di scudetti vinti dal club di corso Galileo Ferraris.

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Quanti sono gli scudetti della Juventus, la risposta di Andrea Agnelli

Nonostante la sentenza post Calciopoli dunque la Juventus continua a contare 36 scudetti, contando anche i due sottratti dalla giustizia sportiva. Un numero che campeggia bene in vista in diversi punti dell'Allianz Stadium la casa dei bianconeri e che crea sempre qualche imbarazzo a livello federale. Sulla questione scudetti è intervenuto ancora una volta il presidente della Juventus Andrea Agnelli, nell'ultima assemblea dei soci con queste parole destinate ad alimentare ulteriori polemiche: "La Juventus rispetta le sentenze, infatti nel 2006 abbiamo giocato in serie B. Ma è chiaro ed evidente che nel nostro stadio esponiamo le foto (il riferimento è a quella dei 36 scudetti, ndr) che più piacciono".

Andrea Agnelli e il caso Report

Il presidente della Juventus è intervenuto a ruota libera, affrontando anche il caso Report, con l'inchiesta giornalistica sui rapporti tra ultrà e ‘ndrangheta. Agnelli ha parlato di "fatti acclarati in ogni sede", chiarendo che "La Juve è stata sanzionata dalla giustizia sportiva per due motivi: il primo per aver venduto biglietti superiori al limite consentito dalla legge Pisanu. Il secondo per aver fatto entrare striscioni all'interno dello stadio. Il security manager Alessandro D'Angelo però non ha mai fatto entrare striscioni allo stadio nel derby del 2013. Dopo i fatti in questione, Juve rispetta alla lettera la legge e non accetto altre insinuazioni".

Le scuse della Juventus al Torino per gli striscioni su Superga

Il saluto a Marotta, l'orgoglio per il colpo Cristiano Ronaldo, e l'altro argomento delicato relativo agli striscioni esposti durante il derby contro il Torino da alcuni esponenti della curva ad infangare la memoria delle vittime di Superga: "Sentirò Cairo, ci siamo già scusati per gli striscioni. L'ho cercato questa mattina e non poteva, lui mi ha scritto lui durante l'assemblea. Ci sentiremo senz'altro in giornata, ma credo che sarà felice anche lui di avere da parte mia una ricostruzione corretta dei fatti, ci siamo scusati immediatamente occasione dell'esposizione di quegli striscioni. Sono assolutamente sereno, i responsabili di quello striscione stanno altrove".

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