Psg-Neymar, un affare da oltre mezzo miliardo di euro: e il Fair Play?
Neymar dal Barcellona al Paris Saint Germain è una trattativa che è pronta a ridisegnare non solamente la geografia del calcio continentale ma a superare anche l'ultima barriera di un calciomercato che non avrebbe più limiti. Un affare che potrebbe superare facilmente il mezzo miliardo di euro, una cifra complessiva che è difficilmente quantificabile per molti ma che per i qatarioti proprietari del Psg sembrerebbe alla portata di mano. Neymar al Psg creerebbe un evidente effetto domino dove le attuali forze verrebbero ribaltate e nessuno sarebbe più al sicuro da offerte milionarie da parte del club catalano alla ricerca di validi sostituti.
- Psg: Neymar costerà 562 milioni di euro
- Il Fair Play contro il Psg e l'operazione Neymar
- Di Maria, Verratti, Matuidi, Jesè per rientrare dai 222 milioni
- Psg, mercato in pareggio: 16 milioni spesi, 17 rientrati
- Rientro col merchandising e diritti d'immagine su Neymar
- Rischio sanzioni Uefa e blocco del calciomercato
Psg: Neymar costerà 562 milioni di euro
Le cifre dell'affare Neymar sono oramai di dominio pubblico. Il talento brasiliano del Barcellona ha una clausola rescissoria altissima, pari a 222 milioni di euro. Impossibile per molti, ma non per tutti perchè i proprietari arabi del Psg avrebbero tale disponibilità economica. Ma oltre ai soldi da dare al Barcellona ci sono milioni pesanti offerti allo stesso Neymar: 60 milioni lordi a stagione per cinque anni. In totale, dunque, altri 300 milioni da aggiungere ai precedenti 222. Parziale di oltre 520 milioni. Ma non finisce qui: il Psg per chiudere la trattativa ha anche stretto un accordo con il papà procuratore del brasiliano, Neymar senior al quale andrebbe una cifra attorno ai 40 milioni. Totale finale: 562 milioni di euro, oltre mezzo miliardo.
Il Fair Play contro il Psg e l'operazione Neymar
Nell'era del Fair Play Finanziario, però, qualcosa stride davanti a certe cifre. Il ‘tetto' varato da Michel Platini quando Le Roy era a capo dell'Uefa prima di finire in disgrazia con Sep Blatter, definisce alcuni parametri semplici ma precisi. E spesso intransigenti: ogni club può spendere la stessa cifra che incassa e soprattutto non può mettere a bilancio eventuali entrate provenienti da attività che ‘aiutano' le società attraverso interessi e finanziamenti esterni alla gestione puramente calcistica. Insomma, se il Psg è pronto a spendere oltre mezzo miliardo, dove li ha questi soldi al di là delle infinite finanze personali del suo proprietario arabo?
Di Maria, Verratti, Matuidi, Jesè per rientrare dai 222 milioni
La strategia del Paris Saint Germain è semplice, almeno sulla carta: acquistare Neymar subito costa 222 milioni, una cifra altissima ma che verrebbe ‘ridimensionata' da altre entrate provenienti da alcune cessioni illustri. C'è Angel Di Maria sul piede di partenza, un argentino valutato 60 milioni di euro; c'è anche Marco Verratti, corteggiato da mezza Europa a cifre importanti (80 milioni di euro). In uscita ci potrebbero essere anche altri nomi interessanti: Lucas (altro esterno destro con scadenza 2019) valutato 30 milioni, il rientrante ex Pescara Jean-Christophe Bahebeck (8 milioni), il giovane Jesè rientrato dal prestito dal Las Palmas (10 milioni), il centrale francese Matuidi (40 Milioni)
Psg, mercato in pareggio: 16 milioni spesi, 17 rientrati
Al momento, il mercato del Psg è quasi in pareggio: si registrano le entrate di Dani Alves (a titolo gratuito dalla Juventus) e Yuri Berchiche, terzino sinistro spagnolo prelevato dalla Real Sociedad per 16 milioni. In uscita la punta Jean-Kévin Augustin, attaccante centrale che andrà al Lipsia per 13 milioni e il giovane 24enne Youssouf Sabaly, terzino destro promesso al Bordeaux per 4 milioni. Dunque, l'affare Neymar sotto il profilo della clausola verrebbe ‘colmato' da un immediato mercato in uscita milionario.
Rientro col merchandising e diritti d'immagine su Neymar
Resta il nodo ingaggio (60 milioni lordi, 30 netti a stagione per cinque anni) e l'altissima commissione al papà-procuratore, 40 milioni. Qui, potrebbero nascere i problemi anche se lo stipendio al giocatore è da dover dividere nei vari anni, mentre l'emolumento a Neymar senior sarebbe immediato. In totale, per questo bilancio, altri 100 milioni da dover giustificare. Il Psg al momento, sembra avere come soluzione l'aumento del merchandising e delle vendite attorno allo sfruttamento d'immagine di Neymar. Ma è una ipotesi: di certo le magliette dei parigini con il nome di Neymar darebbero un contributo così come l'avvento di sponsor e di promozioni in giro per il mondo. Ma non è quantificabile.
Rischio sanzioni Uefa e blocco del calciomercato
Il rischio, dunque, è che per il Paris Saint Germain, a fronte di un acquisto da oltre mezzo miliardo, il Fair Play Finanziario sia solamente un fastidio, nemmeno un problema da risolvere. Davanti alla conclusione dell'affare del secolo, i francesi andrebbero incontro alle decisioni dell'Uefa che potrebbe multarli e frenare la prossima sessione di calciomercato. Una sciocchezza, per chi comunque in squadra avrebbe un asso assoluto come Neymar su cui puntare e vincere.