Psg, Ibrahimovic blocca Lavezzi: “Niente Inter, serve qui a me”
Manovre di mercato che si tingono di giallo nel momento in cui scende in campo Zlatan Ibrahimovic a dettare le regole. Approfittando dell'incontro ravvicinato con i nerazzurri nell'amichevole di Doha, lo svedese è intervenuto anche sul futuro del suo attuale compagno di squadra, Ezequiel Lavezzi pezzo ambito di mercato e giocatore corteggiato da vicino da Roberto Mancini. Con Ibra che ha espresso il proprio parere senza possibilità di repliche: "Resta a Parigi, serve più a me che a loro".
Chissà cosa pensa l'argentino dell'interesse del campione svedese per le sue future sorti calcistiche. Al momento sia il ‘Pocho' che il suo entourage non commentano né si espongono sui rumors di mercato. A giugno finisce il contratto con il Psg e il momento per muoversi nel cercare nuove avventure è quello giusto. Senza fretta e senza promesse, visto che gli emiri del club francese possono mettersi di traverso in qualsiasi momento, frenando eventuali trattative.
Non parlo di queste cose, anche se il ‘Pocho' serve a me quest'anno (Zlatan Ibrahimovic, su Lavezzi)
Una sorte che potrebbe essere seguita da vicino proprio dal campione svedese perché anche Ibrahimovic è in scadenza di contratto e un giocatore come lui a parametro zero farebbe gola a chiunque. Ma difficilmente partirà da Parigi dove potrebbe chiudere la carriera prima di ritirarsi in Svezia. Un'idea sulla quale Ibra ha già ragionato anche se non vuole sbilanciarsi: "Spero di arrivare all'Europeo in forma come ora, anche se manca ancora tanto. Allora deciderò il mio futuro. A Milano mi amano, ma chi delle due squadre?"
In realtà né Inter né Milan sono alla ricerca dello svedese. La pista nerazzurra non si è mai accesa e quella rossonera si è spenta quest'estate quando ci fu il gran rifiuto di rivestire i colori del Diavolo che lo cercava per far ripartire il progetto tecnico. Sul ‘Pocho', invece l'interesse dell'Inter c'è ed è manifesto anche dalle battute di Mancini direttamente da Doha: "Lavezzi? è salito sul pullman del Psg. Siamo solo a dicembre, è ancora presto, non si muove niente…".
Così come il pensiero di Thohir di rendere la squadra ancora più competitiva: "Dobbiamo comunque crescere e migliorare ancora tanto, mi ha fatto piacere fare visita alla squadra in una bella città come Doha in cui l'amore per il calcio è sempre più grande. Acquisti? Ci stiamo lavorando, per diventare migliori"
