Processo a Spalletti, cosa (ancora) non va nella sua Inter. E la Champions è una macchia
È un momento è difficile in casa dell'Inter. La squadra nerazzurra non ha centrato la qualificazione agli ottavi di Champions League ed è a 14 punti dalla Juventus in campionato e il bilancio di questa prima parte di stagione è piuttosto deludente: i risultati dell’ultimo mese e mezzo mettono calciatori, allenatore e staff davanti ad una dura realtà, visto che è arrivata una sola vittoria nelle ultime sette partite, contro il Frosinone, e quando gli impegni sono stati più importanti, come Atalanta, Tottenham, Juventus, Roma e Barcellona; i nerazzurri hanno faticato molto e sono arrivati pochissime buone prestazioni. Nella conferenza stampa prima della gara decisiva con il PSV Eindhoven, Luciano Spalletti aveva dichiarato: "Mi gioco la mia vita nell’Inter, da qui in avanti" e adesso anche il bilancio stagionale finisce in discussione.
Le accuse a Spalletti
Ad essere finito nel mirino dei tifosi nerazzurre è soprattutto Luciano Spalletti per la gestione tattica e tecnici negli ultimi due match: sono state criticate molto la scelta di Antonio Candreva nell’undici di partenza contro il PSV, solo una volta titolare negli ultimi due mesi; e la seconda sostituzione consecutiva di Matteo Politano, dopo quella con la Juventus che era parsa una scelta un po' remissiva.
Sotto l'aspetto psicologico, invece, c'è chi punta il dito anche contro i calciatori che non hanno saputo preparare e gestire emotivamente la partita più importante degli ultimi anni e questi ultimi sono parsi in confusione per larga parte del match contro una squadra che non aveva nulla da chiedere alla competizione vista l'eliminazione già accertata. Lo spogliatoio nerazzurro è parso molto demoralizzato nel post partita ma stamattina alla ripresa degli allenamenti Spalletti ha chiesto un’immediata reazione sabato pomeriggio contro l’Udinese.