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Premier, Carragher: “Mourinho incapace. Se Guardiola allenasse lo United, sarebbe primo”

L’ex difensore del Liverpool punta il dito sullo Special One unico colpevole di un campionato mediocre da parte dei red devils: “Lo United ha speso quanto il City, ha una rosa competitiva, di qualità, non inferiore ad altri. Chi fa la differenza è il tecnico seduto in panchina: se Guardiola fosse a Old Trafford, sarebbe primo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Chi ha detto che un tecnico non possa fare la differenza? In Inghilterra c'è chi è convinto che un buon allenatore possa riuscire laddove alti stanno fallendo, al di là dei giocatori a disposizione e dell'eventuale budget messo a disposizione dal club. E' il pensiero di  Jamie Carragher ex  difensore del Liverpool che attacca Josè Mourinho dandogli dell'incapace. Il Manchester United non merita una classifica da -13 dalla vetta perché i giocatori ci sono. Se ci fosse sulla panchina dei red devils, Pep Guardiola, ad esempio, lo United sarebbe probabilmente primo in classifica.

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Josè Mourinho si è lamentato di molte cose, tranne che di se stesso: di un mercato buono ma non ottimo, di alcuni giocatori pronti ma non perfetti, di risultati positivi ma non soddisfacenti. Sempre una motivazione esterna per giustificare qualche passo falso di troppo e una classifica che oggi vede lo United lontano dalla vetta ben 13 lunghezze: un'enormità rispetto alla capolista City guidata da un Guardiola pressocchè perfetto.

Lo Special One non ha rivolto a se stesso una sola critica. Ma c'è chi ci pensa al suo posto: Jamie Carragher, ad esempio, punta proprio il dito sul portoghese il primo – e forse l'unico – colpevole di una stagione fallimentare a Old Trafford. Anche perché il confronto con il Manchester City è impietoso:  i Citizens di Guardiola sono una macchina da guerra ad immagine e somiglianza del loro tecnico che ha staccato una concorrenza che si appresta a diventare inesistente. Il ruolo del manager catalano è centrale nella stagione dei Citizens, più delle prestazioni dei giocatori in campo.

Se Guardiola allenasse il Manchester United, vincerebbe il campionato e non ne farebbe una questione economica. Non si tratta di una questione economica, ma di progressi tecnici. Torniamo ad inizio stagione: Ederson era davvero più forte di de Gea? In quanti avrebbero preferito Otamendi e Stones a Bailly e Jones? I tifosi dello United avrebbero voluto Fernandinho e non Matić?

Un pensiero quello di Carragher che effettivamente non fa una piega: come il City anche il Manchester United ha speso tantissimo sul piano economico non rinunciando a nulla. Mourinho – Perisic a parte per il rifiuto dell'Inter – ha ingaggiato i giocatori che voleva, nn uno meno, creando una squadra che ad agosto era competitiva al pari delle migliori di Premier.

Ma ciò non è bastato a portare ilo United ai livelli del City dove Guardiola sta facendo la differenza. Il metodo, le idee, la mentalità del tecnico catalano sembrano per Carragher l'elemento distintivo tra due ottime squadre. Se si guardano i valori tecnici in campo e quelli economici, tutto appare livellato, equilibrato. E allora, chi fa la differenza è semplice: il tecnico che è in panchina. Guardiola, con buona pace di Mourinho.

Lo United spende tanto da diverso tempo. Al momento degli acquisti, ha reso Pogba il calciatore più pagato della storia del calcio. Per portare Lukaku ad Old Trafford, poi, ha portato a termine il trasferimento più costoso nella storia della Premier League.

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