Prandelli: “Con Higuain questo Napoli sarebbe stato invincibile
Le ultime esperienze in panchina non sono state fortunate. Cesare Prandelli dopo i flop a Galatasaray e Valencia è pronto per tornare in panchina, magari in quella Serie A in cui il suo nome è sempre uno dei più caldi. Appuntamento dunque a giugno quando magari le indiscrezioni potrebbero concretizzarsi e offrire quella chance che al mister di Orzinuovi manca dal 2010. Per ora Prandelli può gustarsi da osservatore il finale di stagione in Italia e in Europa. Per quanto concerne la Serie A, l’ex commissario tecnico ai microfoni de La Domenica Sportiva, ha voluto dire la sua sul Napoli. Il calcio di Sarri ha colpito molto Prandelli che non ha dubbi: "Il Napoli gioca un calcio di altissimo livello. Forse con Higuain sarebbe stata una squadra invincibile".
Le difficoltà dell'Inter
Se il Napoli si è rilanciato in maniera decisa verso il secondo posto, l’Inter sconfitta proprio dagli azzurri vive un momento assai difficile. In passato anche il nome di Prandelli è stato accostato alla panchina nerazzurra. Un’ipotesi mai concretizzata per il tecnico che si è espresso così su Pioli: “La sua squadra ha dimostrato di avere poco carattere, non ha un gruppo. Forse inconsciamente i giocatori soffrono anche la posizione in bilico dell'allenatore”. Da ex atalantino Prandelli si è espresso anche su Gagliardini che potrebbe essere uno dei perni dell’Inter del futuro: "Gagliardini? Mi sembra un ragazzo equilibrato, si è presentato molto bene all'Inter. Lo vedo motivato per migliorarsi".
Ok alla VAR e Cassano-Balo
A proposito di futuro, in Italia i tempi sono maturi per la VAR, la moviola in campo che potrebbe esordire dalla prossima stagione. Prandelli è favorevole: "VAR? Sono favorevole. Cosa stiamo aspettando? Il calcio è talmente veloce e ingannevole che la moviola in campo diventa fondamentale". In conclusione una battuta sul tandem che con Prandelli ha portato l’Italia in finale a Euro 2012, ovvero Cassano-Balotelli: "Cassano e Balotelli? Ho voluto e voglio bene a questi due giocatori, che mi hanno dato tanto. Abbiamo fatto qualcosa di buono con quella Nazionale. Se Balotelli mette al primo piano la sua vita professionale, non ce n'è per nessuno. Ha delle potenzialità incredibili, ma probabilmente non ha l'obiettivo di diventare uno dei migliori del mondo".
