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Nicchi: “Dal prossimo campionato in Serie A ci sarà la moviola in campo”

Il presidente degli arbitri al termine del Consiglio Federale della FIGC ufficializza l’esordio della Var: “Partiremo dalla prima giornata di campionato, anticipiamo i nostri piani di una stagione”.
A cura di Alessio Morra
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Con un anno di anticipo rispetto al previsto, la VAR sbarca nei campi della Serie A. Il presiedente degli arbitri Marcello Nicchi ha infatti annunciato che dalla prima giornata della stagione 2017-2018 gli arbitri saranno aiutati dalla tecnologia in ogni partita. L’ex fischietto ha ufficializzato la decisione al termine del Consiglio Federale della FIGC che ha deliberato anche la nomina del presidente federale Carlo Tavecchio a commissario della Lega:

La notizia è questa: con la VAR partiamo dalla prima giornata di campionato del prossimo anno, anticipando quindi di una stagione. Aspettiamo l’autorizzazione dell’International Board. Per la finale di Coppa Italia non ci sarà.

Responsabile del progetto italiano della ‘Video assistant referee’ sarà l’ex arbitro internazionale Roberto Rosetti. Di esperimenti non ufficiali con la VAR ne sono stati già fatti, ma già tra un mese la tecnologia sarà in aiuto degli arbitri in Francia. Il presidente della Ligue de Football Professionel, il massimo organismo calcistico francese, ha annunciato di aver ottenuto l’ok per utilizzare la VAR nelle fasi finali del prossimo campionato. Didier Quillot ha dichiarato che la ‘Video Assistant Replay’ debutterà oltralpe durante i playoff promozione della Ligue 2, che si terranno il 23 e il 28 maggio prossimo, e che decreteranno la composizione della Ligue 1 e della Ligue 2 del prossimo campionato. Il calcio fa passi in avanti importanti verso la modernità.

Che cos’è la VAR? – La Video Assistant Referee non prevede l’uso del video per le squadre. Solo gli arbitri possono decidere di utilizzare il sistema di supporto tecnologico. La richiesta della moviola può partire dal campo, cioè dall’arbitro, ma può essere anche l’arbitro che si trova nel box a segnalare l’ausilio della moviola per una decisione già presa, ma anche su una situazione nella quale non si è intervenuti. Questo è di fatto un sistema chiuso, che permette anche allo stesso direttore di gare di vedere il filmato. Per Rosetti, responsabile del progetto, bastano tre secondi al ‘Var 1’ per rivedere la situazione e dopo meno di dieci secondi appaiono altre immagini da diverse prospettive. Naturalmente la moviola in campo può essere utilizzata per le azioni-decisioni che hanno maggiore impatto sulla partita: gol, episodi discussi in area di rigore, cartellini rossi e possibili scambi di persona.

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