“Pogba non vale 100 milioni”: ecco perché l’Inghilterra attacca il francese
Non è un buon periodo quello che sta vivendo Paul Pogba a Manchester. L'ex centrocampista della Juventus, nell'ultimo incontro perso contro il Newcastle, è stato infatti sostituito dopo 66 minuti da Mourinho e criticato successivamente dalla stampa britannica. Dopo le parole dello stesso manager portoghese ("Il cambio? Avevo bisogno di qualcuno che facesse bene le cose semplici"), Pogba è dunque finito nel mirino dei tabloid: mai teneri, quando si tratta di mettere sul banco degli accusati un giocatore del livello del francese, pagato la bellezza di 105 milioni di euro soltanto 18 mesi fa.
A condannare il nazionale transalpino, che è stato fermo due mesi per infortunio, sono soprattutto il suo rendimento nel ruolo scelto da Mourinho per lui (davanti alla difesa, e non mezzala) e i numeri impietosi: 23 partite giocate, solo 3 gol realizzati e 10 assist. Poco per uno come lui, arrivato in Inghilterra dopo il grande impegno economico preso della dirigenza dei Red Devils.
La frecciata di Graeme Souness
E così, mentre Mourinho scarica il francese e i tifosi dell'Old Trafford si chiedono dove sia finito il devastante giocatore che avevano ammirato in Italia, la stampa affonda i suoi colpi. Dopo la sconfitta con il Newcastle di Rafa Benitez, anche una leggenda del calcio britannico come Graeme Souness è entrato in tackle su Pogba attraverso un editoriale pubblicato dal "Sunday Times".
"Paul Pogba è capace di grandi cose ma è molto lontano dall'essere un grande calciatore – ha scritto lo scozzese – Non è uno in grado di prendersi le responsabilità che spettano a un regista. Ha 24 anni ed è stato pagato 89 milioni di sterline ma ancora non ha capito cosa viene chiesto a un calciatore che gioca nella sua posizione. Gioca come uno studente che corre dietro al pallone".