Pickford eroe per una notte. Uribe e Bacca, errori fatali. Mina è un guerriero
Nervosismo, colpi proibiti, cartellini gialli come fosse consuetudine e pochissime occasioni da gol fino ai minuti finali dei primi 90′ quando si è poi scatenato l'impossibile. Colombia-Inghilterra è stata una battaglia vera e propria in cui però a trionfare è stata l'Inghilterra che può godersi il passaggio ai quarti dopo una sfida infinita terminata ai calci di rigore e dove a fare la differenza è stato il portiere inglese Pickford che ha neutralizzato il rigore decisivo a Bacca. A Mosca, allo stadio ‘Otkrytie Arena’ i primi 90′ sono finiti con il risultato di 1-1 in virtù del gol su rigore di Harry Kane e del pareggio successivo di Mina nei minuti di recupero. Dicevamo gara vissuta con grande pressione fin dal primo minuto e finita dunque ai supplementari. Modificata la formazione da parte del Ct argentino Pekerman che con l’assenza di James Rodriguez, visto l’avversario, ha deciso di coprirsi un po’ schierando un 4-3-3 con Carlos Sanchez, Barrios e la novità Lerma a centrocampo come mezz’ala destra con Cuadrado, Quintero e Falcaco là davanti.
Cambia poco anche Southgate che, dopo aver fatto riposare mezza squadra contro il Belgio nell’ultima gara della fase a gironi, ha schierato nel 3-4-1-2 iniziale Kane con Sterling in attacco con Trippier e Young sugli esterni confermando un terzetto difensivo di garanzie con Stones, Maguire e Walker. Tra i migliori in campo della gara, sicuramente ottima la prova di Kane ancora una volta uno dei più positivi al pari di Trippier. Male invece Carlos Sanchez peggiore in campo così come lo stesso Mojica mai entrato in partita. Vediamo dunque nel dettaglio i top e i flop di questo Colombia-Inghilterra analizzato attraverso le sfide ruolo per ruolo tra gli avversari.
Kane alla fine vince il duello con Carlos Sanchez
In uno dei calci di rigori sicuramente più discussi del Mondiale, Harry Kane ha trovato il gol numero 6 in questo Mondiale dopo una partita di grande sacrificio. L’attaccante del Tottenham infatti ha giocato una gara a dir poco difficile in cui l’abbiamo visto spesso retrocedere a centrocampo per andarsi a prendere e recuperare anche palla. Ma quando c’è da fare gol, lui non si tira mai indietro. Dal dischetto contro Ospina infatti è stato freddissimo realizzando il gol numero 52 in stagione, il suo personalissimo timbro numero 11 in Nazionale.
Una gara che l’ha visto duellare spesso con Mina ma soprattutto con Carlos Sanchez che l’ha braccato per tutti i 90’ fino al fatidico episodio del penalty in cui l’ex Fiorentina è stato a dir poco pessimo nella marcatura di Kane per poi perdersi per tutto il resto della gara risultando nervoso ed impreciso. Su di lui peserà il macigno di un episodio che ha indubbiamente aveva cambiato l’esito del match fino al gol di Mina.
Una Mina di testa nel finale! L’ultimo a mollare per la Colombia
Quando tutto sembrava finito e indirizzato verso la qualificazione ai quarti dell’Inghilterra di Southgate, ecco che nel secondo dei 5 minuti di recupero l’ultimo a mollare per la Colombia, Yerry Mina, ha deciso che era arrivato il momento di regalare ancora un’emozione ai tifosi colombiani. Il suo gol nel finale ha trascinato le due squadre ai supplementari. Una rete di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo che ha colto di sorpresa Kane e compagni che erano già pronti a gioire.
Nel complesso la gara di Mina è stato assolutamente perfetta, sempre impeccabile in chiusura, a volte troppo irruento ma pur sempre efficace anche e soprattutto con le cattive, ma la voglia di andare avanti in questo Mondiale era davvero tanta. Più volte ha provato a fermare Kane anche se è stato più bravo su Sterling praticamente annullato per tutto il tempo che è rimasto in campo l’attaccante inglese. Mina uno dei pochi migliori in campo della Colombia.
I supplementari di Colombia-Inghilterra
Muriel e Uribe decisivi per la Colombia
Nei 30’ supplementari Pekerman, quasi come se lo sapesse, soffrendo anche tanto e rischiando di più avendo davanti tanti uomini offensivi e un Mina a metà dato l’infortunio all’inguine, il Ct della Nazionale sudamericana ha visto nei nuovi ingressi in campo di Muriel e Uribe, i due calciatori che hanno cambiato leggermente gli equilibri della gara.
Il primo sempre in profondità dando una mano davanti ad uno stanchissimo Cuadrado e a Falcao, l’altro abile a centrocampo e capace di farsi vedere subito con tiri dalla distanza e recuperi palla incredibili. Peccato per il rigore fallito.
Nell’Inghilterra invece Kane si era letteralmente fermato così come tutto il resto della Nazionale di Southgate che ha subito il colpo soprattutto dal punto di vista mentale. Fortuna che la difesa sia riuscita a reggere.
Pickford eroe della serata
Nella serata in cui tutto sembrava perso per l'Inghilterra, a fare la differenza però è stato proprio il tanto discusso portiere Pickford al centro di una sorta di ballottaggio infinito durato un anno per sapere chi dovesse prendersi la maglia da titolare in Russia. Un riscatto importante il suo che è riuscito a parare il rigore decisivo di Bacca e portare la sua Inghilterra ai quarti sfatando il tabù rigori che durava da troppo tempo
Mojica gioca alto ma Trippier non lo fa passare
Le intenzioni di Pekerman erano chiare fin dall’inizio: terzini alti e i due centrali difensivi coadiuvati da Carlos Sanchez che si abbassava e creava una difesa a tre con Devinson Sanchez e Mina. Ma il rendimento di Mojica, che ha giocato largo a sinistra, non ha di certo convinto i colombiani che hanno spesso visto l’esterno mancino correre, anche tanto, lungo l’out mancino quasi senza un senso logico per poi fermarsi sul muro di Trippier che alle spalle poi, era addirittura ben coperto da Walker posizionato da quella parte.
Troppo frenetico in alcuni frangenti della gara, nonostante una buona volontà mostrata in fase offensiva, è stato proprio in fase di ripiegamento che ha fatto davvero male lasciando spesso in inferiorità numerica Devinson Sanchez che si è trovato tante volte un avversario scomodo come Sterling. Una partita non proprio positiva dunque per il numero #17 della Colombia che ha perso la sfida con il ben più equilibrato Trippier.
Quintero fa il fenomeno e Henderson va in difficoltà
Diciamo che inizialmente né Cuadrado e né Quintero avevano capito benissimo dove giocare con l’esterno della Juventus che pian piano si è piazzato lungo l’out destro e l’ex Pescara si è portato sulla trequarti. Ecco, perchè proprio lì che il fantasista colombiano ha fatto più male all’Inghilterra facendo innervosire fin dal primo tempo il Ct Southgate che ha visto in Henderson il principale indiziato incapace di contenere le sortite offensive dello stesso Quintero.
Già, perchè in verticale il trequartista della Nazionale di Pekerman era a dir poco favoloso, rapido nel riuscire a superare lo stesso Henderson, eludere la marcatura e smarcarsi per ricevere la sponda di Falcao che più volte gli ha consentito di liberare il suo pericoloso mancino. Un elogio per lui e una bacchettata per Henderson dunque incapace di trovare l’equilibrio giusto e la posizione lì davanti alla difesa per non farsi prendere sempre in contropiede dal tremendo Quintero troppo spesso libero di muoversi come voleva.
Cuadrado e Maguire, una lotta da leoni
Forse in pochi avranno capito davvero quale fosse la vera posizione in campo di Juan Cuadrado che più volte, fin dal primo tempo, ha parlottato con Quintero per capire dove giocare. Prima è partito come terzo attaccante a destra nel tridente con Falcao e Quintero, poi si è abbassato scontrandosi spesso con Arias posizionato in quella zona di campo fino ad andare poi ad agire centrale nella ripresa calpestando i piedi allo stesso Quintero che comunque non stava facendo male.
Ma resta il fatto che pur in accelerazione sull’out destro (pezzo forte della casa), l’esterno della Juventus si è sempre fatto fermato da un attentissimo Maguire un vero lottatore per 90’ capace di non far muovere il colombiano che non ha avuto modo di esprimersi al meglio e di andare anche ad aiutare in difesa. Tutto questo fino ai minuti finale quando poi si è svegliato ed ha cambiato l'inerzia della gara prima regalando l'assist per il gol di Mina e poi usando una sorta di riserva nello serbatoio delle sue gambe che hanno dato una mano alla Colombia per portare avanti i tempi supplementariu. Ha avuto la sola sfortuna di trovare un giocatore equilibrato e attento come Maguire sulla sua strada. I due si sono compensati ma sicuramente Cuadrado è riuscito a fare qualcosina in più.