Pericolo ucraino per la Lazio. Inzaghi: “Ripartiamo dalle nostre certezze”

Cancellare le ultime delusioni e ripartire a testa alta, magari con una bella vittoria in Europa League. E' questo il sogno del popolo della Lazio: atteso dal duplice impegno europeo della formazione capitolina contro la Dinamo Kiev. Il primo atto degli ottavi di finale sono in programma allo stadio Olimpico, da dove l'undici biancoceleste è uscito beffato e sconfitto con Milan (in coppa Italia) e con la Juventus.
Per il tecnico della Lazio, sarà una serata speciale che rievocherà vecchi e dolci ricordi. Simone Inzaghi era infatti in campo nell'unico precedente con gli ucraini giocato il 2 novembre 1999. L'allora squadra di Sven-Goran Eriksson, che partecipava alla Champions League, vinse 1-0 grazie all'autogol di Mamedov e conquistò il passaggio del turno. All'andata, giocata qualche settimana prima, Negro e Salas avevano invece ribaltato il vantaggio di Rebrov.
Come arriva la Lazio alla sfida
I recenti impegni hanno portato via molte energie ai giocatori di Inzaghi. Nonostante la domenica senza campionato, a Formello si sta studiano il possibile turnover per la gara contro la Dinamo Kiev. Assente Marusic per infortunio, a centrocampo possibile turno di riposo per Milinkovic e Lulic (spremuti dopo le ultime battaglie con Milan e Juventus), mentre in attacco ci sarà uno tra Caicedo e Nani con Felipe Anderson. Immobile è destinato invece a partire dalla panchina. Per il match di Europa League, la Lazio tornerà ad avere disponibili inoltre Basta, Patric e Caceres.

I giovani della Dinamo
Accompagnata in Italia da 300 tifosi ucraini, che hanno già messo in allerta le forze dell'ordine romane, la Dinamo Kiev torna a giocare una partita ufficiale dopo la preparazione in Spagna e la sosta invernale. Rispetto alla grande squadra che ha fatto grandi cose in passato, quella di oggi è una Dinamo decisamente meno esperta: "Siamo un gruppo giovane e abbiamo inserito altri cinque giocatori tra i 17 e i 19 anni", ha dichiarato il direttore generale del club Rezo Chokhonelidze. Per il primo dei due impegni con i biancocelesti, il tecnico Aljaksandr Chackevič ripresenterà probabilmente la stessa squadra vista in campo nelle due sfide degli ottavi contro l'AEK, con il brasiliano Moraes che sarà la punta centrale, sostenuto da Gonzalez e Tsygankov.
Le parole di Simone Inzaghi
Nella consueta conferenza della vigilia, che si è tenuta a Formello, il tecnico della Lazio ha così inquadrato la partita con gli ucraini: "La Dinamo Kiev è una squadra di grandissima tradizione, si difende in blocco e ha ottime ripartenze – ha spiegato Inzaghi – E' un avversario tosto che non va sottovalutato. A livello europeo è una certezza e l'ho già affrontata da giocatore in Champions. La prima partita è molto importante. Dovremo essere bravi perché tra una settimana non sarà semplice. Da dove dobbiamo ripartire? Dalle prestazioni e dalle certezze. Abbiamo fatto due ottime gare contro Milan e Juve dove meritavamo di più. Abbiamo giocato alla pari e gli episodi non sono stati favorevoli alla mia squadra. Dal punto di vista fisico stiamo bene, ma dobbiamo eliminare le scorie mentali".

Dove verrà trasmessa
La sfida sarà diretta dallo slovacco Ivan Kruzliak e il fischio d'inizio è fissato per le 21.05. Per chi non potrà recarsi allo stadio, ci sarà sempre l'opportunità di assistere al match grazie alla diretta televisiva. La partita sarà visibile sia su Sky (canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1), che in chiaro su Tv8. Gli abbonati potranno assistere alla gara anche in streaming, tramite il servizio SkyGo. Per i tifosi residenti nelle province di Varese, Como, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e nella parte nordoccidentale del capoluogo lombardo, Lazio-Dinamo Kiev potrà inoltre essere seguita in chiaro grazie a RSI LA 2: il secondo canale della TV di stato svizzera.
Le probabili formazioni
Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, de Vrij, Radu; Caceres, Parolo, Lucas Leiva, Murgia, Lukaku; Felipe Anderson; Caicedo. All.: Inzaghi.
Dinamo Kiev (4-3-3): Boyko; Moroziuk, Khacheridi, Kadar, Kedziora; Garmash, Shepelev, Buyalsky; Gonzalez, Moraes, Tzygankov. All.: Khatskevich.