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Apocalisse Italia, Azzurri fuori dal Mondiale 2018

Perché Ventura ha fatto fuori Insigne, il labiale di Solna preso come ammutinamento

Nella gara di andata in Svezia Insigne fu schierato da interno di centrocampo al posto di Verratti. Ai compagni di squadra, stupiti dalla sua posizione, disse allargando le braccia: “Eh… sì, devo stare al centro… mi ha detto che devo giocare così”.
A cura di Maurizio De Santis
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Quando lunedì sera, nell'immediata vigilia della sfida contro la Svezia, s'è avuta la conferma che Ventura avrebbe lasciato ancora fuori Insigne (questa volta preferendo Gabbiadini) la reazione istintiva è stata: ma questo è matto? Poi la tensione del match, la coreografia di San Siro, le note dell'inno nazionale cantato a squarciagola hanno scacciato per un attimo i cattivi pensieri e alimentato l'illusione che l'impresa fosse possibile. Battere gli scandinavi, ribaltare il risultato dell'andata e volare in Russia: una favola bellissima e dal lieto fine che s'è tramutata nel peggiore degli incubi con il ct nella parte del ‘lupo cattivo' e del calciatore nel ruolo di ‘cappuccetto azzurro'. De Rossi ha provato anche a indossare i panni del ‘cacciatore' ma a nulla è servito: sia lui sia il ‘magnifico' del Napoli ormai erano finiti nella lista dei cattivi nella personalissima trama riscritta dal commissario tecnico.

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Il centrocampista della Roma e l'ala sinistra del Napoli caduti in disgrazia. Non per demeriti sportivi (non ingaggi la sfortunata deviazione di De Rossi nella gara d'andata a Solna) ma per atteggiamenti che a Ventura non sarebbero piaciuti, oltre a obiezioni mosse sulle sue scelte. Del resto, lo sfogo in panchina e il rifiuto di scaldarsi, erano già stati emblematici della situazione di confusione e conflittualità. Da un lato il ‘capitan futuro' dei giallorossi, dall'altro l'esterno d'attacco partenopeo che se ne sta seduto in un angolo, tagliato fuori dal commissario tecnico che gli ha preferito El Shaarawy e addirittura Bernardeschi (che nella Juve gioca pochissimo): due istantanee della disfatta che ha causato l'esclusione dal Mondiale in Russia.

Incredulo e fuori ruolo a Solna. Pochi giorni prima ce n'era stata un'altra con protagonista ancora Insigne: nella gara d'andata, con l'Italia sotto di un gol, venne inserito al posto di Verratti. Tutti pensavano che avrebbe giocato in attacco ma quando lo video piazzarsi nella posizione d'interno di centrocampo restarono stupiti. La replica – ripresa dalle telecamere – fu all'insegna dello stupore assoluto: "Eh… sì, devo stare al centro… mi ha detto che devo giocare così", esclamò allargando le braccia. Come dire: da me che volete, la decisione è sua…

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La decisione di Ventura. Sarebbe stato questo episodio, oltre alle pressioni dei calciatori più influenti del gruppo che premevano per averlo tra i titolari, a far arroccare il ct sulle proprie posizioni. "E allora fate voi la formazione", avrebbe urlato al gruppo che gli chiedeva un modulo differente (il 3-4-3) che potesse esaltare le caratteristiche tecniche dei singoli e sfruttare le debolezze tecniche della Svezia in fase di palleggio. Era accaduto anche con un altro calciatore del Napoli: Jorginho che, al debutto assoluto nella gara più difficile e importante, ha mostrato di meritare spazio e fiducia negategli dallo stesso Ventura che lo ha schierato solo per l'assenza (per squalifica) di Verratti. Ostinato e infelice, Ventura paga anche per questo.

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