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Perché l’Inter può ancora sperare nell’arrivo di Luka Modric

Il Real Madrid fa muro per Luka Modric ma l’Inter attenderà fino all’ultimo momento possibile (il 17 agosto) per chiudere un’operazione di mercato clamorosa. E’ tutto pronto e c’è già l’accordo con il calciatore su ingaggio e durata del contratto, i contatti sono costanti. Al telefono ha ribadito la volontà di accettare il trasferimento a Milano. Dopo la Supercoppa europea il croato farà un ultimo tentativo con Florentino Perez coi blancos che hanno già individuato le alternative: Thiago Alcantara del Bayern Monaco e Sergej Milinkovic-Savic della Lazio.
A cura di Maurizio De Santis
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Crederci fino a quando sarà possibile. Sperare che da Madrid concedano uno spiraglio. Avere Luka Modric in squadra val bene giorni di ansia e di attesa, con lui in rosa la squadra sarebbe davvero al top e potrebbe lottare alla pari con la Juventus per lo scudetto, oltre a recitare un ruolo differente in Champions. Un sogno di mezza estate, ecco cos'è al momento il croato che – eletto miglior calciatore del Mondiale di Russia 2018 – ha dato la propria disponibilità al trasferimento in Italia e a Milano.

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Per lui è pronta un'offerta sontuosa: contratto di 4 anni con stipendio annuale di 10 milioni, biennio da 20 milioni alla corte di Suning quando sarà terminata l'esperienza in Serie A. Per lui è pronto il comitato d'accoglienza dei connazionali che di recente s'è arricchito di un altro protagonista della selezione che ha sfidato la Francia in finale di Coppa: Perisic, Brozovic e adesso Vrsaljko… arrivasse anche il quarto moschettiere allora la campagna acquisti sarebbe perfetta, da dieci.

La reticenza del presidente, Florentino Perez, che non è intenzionato a perdere un elemento del carisma di Modric, ha bloccato ogni cosa finora. Anzi, di fronte alla formula proposta dall'Inter (prestito oneroso con diritto di riscatto), il massimo dirigente dei blancos s'è ritratto del tutto e ha rilanciato con l'ipotesi di rinnovo a cifre superiori rispetto alle attuali. Cosa significa? L'ingaggio del croato passerà da 6.5 milioni di euro a 10 milioni, come il capitano Sergio Ramos. Non è tutto fatto, però, perché il calciatore – a dispetto delle foto postate sui social network – non è contento di restare e ha già manifestato in diverse occasioni la volontà di far scattare quel ‘patto tra gentiluomini' che sancì con il presidente quando gli chiese – in caso di vittoria della terza Champions consecutiva – di andare via.

Modric non forzerà la mano né arriverà allo strappo. Non è mai stato nelle sue intenzioni chiudere la propria esperienza madrilena in maniera traumatica. Da professionista ha risposto ‘presente' alla convocazione da parte del tecnico, Lopetegui, in vista della finale di Supercoppa europea (a Tallin, 15 agosto ore 21) contro l'Atletico Madrid ma non per questo non è determinato a far valere le sue ragioni e così giovedì ci proverà per l'ultima volta mentre i contatti con l'Inter restano costanti. Al telefono ha ribadito la volontà di accettare il trasferimento a Milano.

Perché l'Inter può sperare ancora nel colpo last minute? n Spagna, a differenza dell'Italia, il mercato chiude il 31 agosto e il Real Madrid ha tutto il tempo per trovare un sostituto all'altezza. Quale? Due i profili individuati: Thiago Alcantara del Bayern Monaco (che Lopetegui conosce bene da selezionatore dell'Under 21) e Sergej Milinkovic-Savic della Lazio. Il primo è favorito sia per i costi dell'operazione sia perché in Germania le trattative termineranno a fine mese, mentre per assicurarsi il serbo sarebbero necessari non meno di 100 milioni. Ma da Real e da Florentino Perez ci si può aspettare di tutto. Se vuole, può.

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