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Numeri e gol, tutto quello che c’è da sapere sulle prime 101 di campionato

Gol segnati, medie realizzative, vittorie casalinghe, pareggi e successi esterni. Ecco, tutto quello che c’è da sapere sulle marcature a referto in questo avvio di stagione. All’appello manca ancora il recupero di campionato tra Roma e Sampdoria in programma il 13 dicembre.
A cura di Salvatore Parente
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A undicesima giornata di campionato ormai cominciata con la Juventus corsara a Milano per 2-0 con doppietta di Higuain e la Roma vittoriosa in casa col Bologna, andiamo a scoprire quali sono i numeri più interessanti sin qui fatti registrare da questa 116esima edizione del nostro massimo campionato. Il tutto, quando si è già disputato il 27% della stagione con 101 gare giocate sulle 380 previste. Ecco, dunque, cifre numeriche e statistiche di questa nuova annata.

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Gol all’attivo, Serie A terra di goleador

Per quanto concerne i gol segnati, questa nostra Serie A sta davvero sorprendendo tutti. Un tempo terra di arcigne e quasi insuperabili difese, infatti, il nostro massimo campionato è diventato l’habitat naturale degli attacchi e, di conseguenza, dei bomber più letali in circolazione. Nello specifico, in Italia si segna più che negli altri maggiori tornei continentali con 289 gol in 101 partite che rappresentano un grande fatturato realizzativo anche di fronte alla solitamente prolifica Ligue 1. I numeri sono chiari: Ligue 1 a 281 reti in 114 match, Liga a 256 in 98 sfide, Premier League 254 in 97 incontri e Bundesliga a 219 marcature messe a referto con, però, solo 18 partecipanti e 90 gare complessive.

I numeri realizzativi, e non solo, di questo avvio di Serie A (Soccerstats.com)
I numeri realizzativi, e non solo, di questo avvio di Serie A (Soccerstats.com)

Insomma, non solo in valore assoluto, ma anche in media il Belpaese domina su Spagna, Francia, Inghilterra e Germania con 2.89 gol per partita, contro i 2.6 di Liga e Premier League, i 2.5 della Ligue 1 e i 2.4 della Bundesliga. Un risultato importante che può essere letto in diversi modi (forza degli attacchi col 42% dei gol provenienti dai top team ma anche estrema porosità delle retroguardie nostrane) ma che comunque assume proporzioni notevoli se si considera che questo score viene raggiunto con l’11esima giornata ancora da completare a dispetto degli altri tornei e quando, sempre stando alle medie di inizio anno, a segnare è, nel 48% dei casi, solo una delle due squadre che si fronteggiano e con i club di casa che si aggiudicano più segnature con una media così divisa: 1.57 per i club padroni di casa e 1.32 per gli ospiti.

Higuain alla decima giornata del campionato 2015/16 (Transfermarkt.it)
Higuain alla decima giornata del campionato 2015/16 (Transfermarkt.it)

Higuain attento, Immobile e compagni ti strappano il record di gol in Serie A

Questa tendenza, questa estrema capacità realizzativa porta, di conseguenza, alla presenza di diversi calciatori nella classifica dei marcatori della Serie A. Basti pensare che, con 10 giornate di calendario giocate, ben tre sono i bomber con una media pari o superiore ad 1 gol a partita ed uno (Mertens) di poco sotto a quota 0.9. Medie spaventose che, a questo punto della stagione, possono spaventare anche il “Pipita” Higuain autore, due anni fa, del record di segnature ogni epoca in una singola stagione scavalcando Nordahl con 36 reti finali.

L'attuale classifica dei marcatori in Serie A (Transfermarkt.it)
L'attuale classifica dei marcatori in Serie A (Transfermarkt.it)

Bene, questo suo primato potrebbe essere in pericolo con Immobile, ma anche Dybala, Icardi e Mertens che viaggiano più forte di quell’Higuain che, con 10 giornate alle spalle, aveva “solo” 8 gol all’attivo.

I risultati delle prime 10 di campionato (Soccerstats.com)
I risultati delle prime 10 di campionato (Soccerstats.com)

Somma gol: nel 76% delle occasioni si segnano almeno 2 reti

Per chi scommette, queste statistiche dovrebbero rivelarsi molto utili. Aggregando i risultati più usuali esce fuori una combinazione di gol segnati che potrebbe influire sulle vostre prossime puntate. Il 75% delle gare nostrane, infatti, termina con almeno due reti, il classico over 1.5, il 60% con 3 reti (over 2.5) ed il 33% con addirittura 4 marcature nei 90’ di gioco (over 3.5) con il 14.7% dei gol siglati oltre i confini degli 80’ di gioco e quindi nei minuti finali del match e l’Inter più brava di tutti in questa precisa porzione di tempo con un parziale di 9-2.

Insomma, se si punta sull’over 1.5 nel 75% dei casi avrete ragione voi con poche eccezioni riservate ad 1-o 0 gol in questo avvio di Serie A. Sempre per gli incalliti scommettitori poi, il massimo campionato assicura una tendenza piuttosto prevedibile: le squadre di casa vincono con maggiore frequenza. Accade questo nel 45% dei casi, con il successo esterno che capita nel 39% delle occasioni con il pari per il restante 17%.

I risultati più frequenti di inizio stagione (Soccerstats.com)
I risultati più frequenti di inizio stagione (Soccerstats.com)

Risultati medi: lo 0-1 nel 10% dei casi

Infine, chiudiamo con i risultati più frequenti di questo avvio di stagione. Penserete, dopo quanto detto, a gare con le squadre di casa vincitrici con almeno 2 gol totali e invece, la griglia della Serie A, ci presenta un quadro differente. L’esito finale più gettonato, infatti, è lo 0-1 con una frequenza del 10%, il 2-1 ed il 3-0 nel 9% dei casi, l’1-0 all'8%, lo 0-0 nel 7% delle occasioni e l’1-2 e l’1-1 nel 6% dei match. Il risultato meno usuale, invece è stato il 2-4 della Juventus a Genova col Genoa e lo 0-4 della Roma sul campo del Benevento.

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