Non basta Icardi: l’Inter non riesce a battere un modesto PSV e finisce in Europa League
Non è bastato il goal di Mauro Icardi per portare l'Inter agli ottavi di finale di Champions League: il pareggio in casa per 1-1 con il PSV Eindhoven e il medesimo risultato di Barcellona hanno regalato il passaggio del turno ai catalani e al Tottenham spedendo i nerazzurri in Europa League. Dopo essere andata subito in svantaggio in virtù del goal di Lozano, l'Inter si è mossa in maniera poco armonica e troppo frenetica mentre nei primi minuti era parsa molto dinamica e attenta. La squadra nerazzurra è parsa un po' più concentrata nella ripresa grazie alla spinta di Politano e alla verve di Icardi, vero trascinatore di questa squadra.
Nella ripresa la squadra di Spalletti ha cercato di fare di più ma non è riuscita a segnare più di un gol e così è arrivata l'eliminazione dalla massima competizione europea. Gli olandesi hanno fatto una partita modesta ma sempre attenta e dopo essere passati subito in vantaggio hanno saputo arginare al meglio le folate e il forcing finale nerazzurra, che, però, è sempre stato troppo confusionario.
Le formazioni di Spalletti e Van Bommel
L'Inter di Luciano Spalletti, viste le assenze di Nainggolan e Vecino, si è presentata con un 4-3-3 che ha visto tra i pali Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Skriniar e Asamoah in difesa; Candreva, Brozovic e Borja Valero a centrocampo e il tridente composto da Politano, Icardi e Perisic. Van Bommel ha schierato i suoi con il 4-2-3-1: Zoet in porta; Dumfries, Sainsbury, Viergever e Angelino in difesa; Hendrix e Rosario in mediana con Bergwijn, Gutierrez e Lozano alle spalle di de Jong.
Lozano mette paura a San Siro: PSV davanti
I nerazzurri sono partiti bene e subito vanno vicini al goal: al 4′ Asamoah calcia forte e teso ma il suo tiro-cross è finito fuori mentre al 6′ Perisic si è visto respingere dal palo un colpo di testa su bel cross di Icardi: ottimo l'intervento di Zoet che ha mandato la palla sul legno destro dopo la deviazione volante dell'esterno croato.
Il PSV ha trovato il vantaggio al 13′ con Hirving Lozano che ha approfittato di un comodo cross di Steven Bergwijn per appoggiare di testa in rete dopo un errore da matita blu di Asamoah sulla sinistra: il laterale nerazzurro invece di appoggiare all'indietro ha cercato il dribbling e ha perso la palla in maniera molto ingenua. Statistica negativa per la squadra di Spalletti: per la sesta partita consecutiva di Champions League è andata in svantaggio. Non proprio un buon dato.
Nonostante l'Inter abbia avuto un possesso palla maggiore e un predominio territoriale più importante del PSV, i nerazzurri non sono mai riusciti a far davvero paura a Zoet dopo le folate iniziali, come se la rete degli olandesi avesse accresciuto debolezze e frenesia nella maggior parte degli uomini in campo.
Icardi non basta: Inter in Europa League
Nella prima parte della seconda frazione l'Inter è pericolosa in almeno tre occasioni ma è mancata la fortuna e la precisione: al 48′ gran tiro di Icardi dopo una gran palla di Borja ma Zoet si è esibito in una paratona e ha evitato il pareggio, al 53′ è Politano a calciare bene dal limite la sua conclusione è respinta in angolo e, infine, è Borja Valero a calciare da buona posizione ma il tiro è troppo debole e il numero uno olandese non ha problemi a bloccare.
I nerazzurri hanno trovato il pareggio al 73′ con Mauro Icardi che di testa ha insaccato un grande cross di Politano dalla destra: si tratta del quarto in sei partite europee per il centravanti argentino, goal numero 119 in 200 presenze con i nerazzurri, che ha eluso la marcatura di Sainsbury e ha depositato alle spalle di Zoet.
Nel finale la squadra di Spalletti ha cercato il raddoppio fino all'ultimo secondo ma non c'è stata lucidità sotto porta e la gara si è conclusa sul risultato di parità. L'Inter finisce al terzo posto del gruppo B a parti punti con il Tottenham ma in virtù del goal subito in casa dagli Spurs e alla mancata vittoria di stasera contro gli olandesi di Mark van Bommel, ex milanista, andrà a giocarsi le sue chance in Europa League.
Guardando l'andamento di questo difficile gruppo si può dire che si tratta di un'occasione buttata via dai nerazzurri che erano partiti benissimo nelle prime due gare ed erano riusciti a rosicchiare anche un punto al Barça, ma poi hanno peccato nelle ultime due gare del gruppo. Uscire nonostante il conseguimento degli stessi punti del Tottenham (ancora superiori ai nerazzurri a livello tecnico) è una batosta a livello mentale ma può essere una lezione per il futuro: in Champions League tutti gli errori si pagano a caro prezzo.
I numeri di Icardi
Per Mauro Icardi quella di stasera era la gara numero 200 con la maglia dell'Inter in tutte le competizioni: dall'estate 2013 a oggi era sicuramente la gara più importante e ha timbrato il cartellino anche stasera, allontanando quel chiacchiericcio degli ultimi giorni che, come visto stasera, conta pochissimo. Con la rete di stasera il numero 9 di Rosario è il primo giocatore dell'Inter a segnare in tutte le prime tre gare casalinghe dei nerazzurri in Champions League: non male come primo contatto con la massima competizione europea.