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Nigeria, paura per Onazi: “Hanno ferito mio padre e hanno detto che sarò il prossimo”

L’ex centrocampista nigeriano della Lazio è stato minacciato, dopo che alcuni ladri sono entrati in casa sua e hanno aggredito il padre: “Lo hanno legato, picchiato e ferito con un machete”
A cura di Alberto Pucci
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La paura è tanta in casa Onazi, dopo l'episodio accaduto nelle scorse ore. Come riportato dai quotidiani e confermato dallo stesso centrocampista, quattro uomini armati hanno fatto irruzione nella sua casa in Nigeria e hanno rubato diversi oggetti di valore. I malviventi, però, non si sono limitati al furto e hanno anche ferito il padre dell’ex laziale che in quel momento si trovava in casa: "Sono entrati in casa grazie ad una lettera falsa che hanno consegnato a mio padre – ha spiegato il giocatore ai colleghi di "SuperSport" – Lui ha chiesto agli uomini da dove provenissero, ma è stato legato, picchiato e ferito anche con un machete. Hanno portato via una macchina e i soldi che mio padre teneva in casa, fortunatamente non sono andati oltre".

La minaccia al giocatore

Uno spavento molto forte per la famiglia Onazi. Un'angoscia che pare però destinata a continuare anche nei prossimi giorni: "Gli aggressori hanno detto che questo sarà solo il primo di una serie di attacchi e che io sarò il prossimo obiettivo", ha dichiarato ancora l'ex giocatore della Lazio. Dopo aver spiegato il motivo del suo addio alla Capitale ("Ho lasciato la Lazio per schiarirmi le idee. Avevo bisogno di ricominciare in un altro posto"), Onazi si trova ora coinvolto in questo episodio davvero poco piacevole. La conferma dell'aggressione è arrivata anche da un portavoce della nazionale nigeriana: "I ladri hanno preso qualsiasi oggetto di valore, inclusa una Toyota Highlander bianca e una somma indecifrata di denaro in contanti. I malviventi si sono finti corrieri e hanno aggredito il padre". All'interno dell'abitazione della famiglia di Onazi, dopo la ricognizione delle forze dell'ordine, è stata ritrovata anche una lettera minatoria.

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