Neymar, simulazioni e rotolamenti: nel Mondiale di Russia è stato a terra 14 minuti
Neymar è uno dei grandi protagonisti del Mondiale. A differenza delle altre stelle di Russia 2018, più o meno attese, il brasiliano è in una sorta di limbo tra buoni e cattivi: giocate favolose, gol e assist ma anche tante polemiche con gli arbitri e troppe simulazioni, che non gli rendono una buona fama. In ogni angolo del mondo per questo sono piovute critiche per lui. E la televisione svizzera ha calcolato quanto tempo è rimasto a terra nel Mondiale O’Ney.
Durante l’ultimo allenamento a Sochi prima di partire per Kazan per far ridere i compagni, per scherzare con i fotografi e la tv e forse anche per cercare di essere più simpatico Neymar ha riproposto una delle sue ‘giocate’ più famose in questo periodo: la simulazione. Il giocatore è finito a terra, si è messo le mani sul volto e si è rotolato sul prato facendo sorridere di gusto i compagni di squadra durante il riscaldamento. Poi il c.t. Tite ha permesso ai suoi calciatori di rilassarsi giocando sul terreno di gioco. Neymar si è divertito giocando con il figlio Devi Lucca.
La Svizzera è una delle squadre che ha affrontato il Brasile, è stata la prima nel girone, ed ha saggiato per prima i ‘rotolamenti’ di Neymar. La televisione svizzera ‘RTS’ ha analizzato minuto per minuto tutte le partite a Russia 2018 del giocatore del Paris Saint Germain, il più pagato di sempre, e ha scoperto che tra ‘rotolamenti’ a terra, simulazioni e proteste varie ha fatto perdere 14 minuti in totale nelle partite di questo Mondiale. Di fatto quasi un quarto d’ora in quattro partite, quasi tre minuti e mezzo di stop per ogni gara giocata.
Neymar si è fatto una brutta fama. Il tecnico del Messico e molti giocatori della ‘Tricolor’ lo hanno attaccato. Il grande Claudio Gentile lo ha punzecchiato dicendo che con questi atteggiamenti Neymar non sarà mai un campionissimo, e anche l’ex c.t. dell’Italia Marcello Lippi ha criticato il brasiliano.