Neymar chiama il Barcellona e chiede di tornare: “A Parigi non c’è un progetto sportivo”
Se in Italia tengono banco i casi di Mauro Icardi e Gonzalo Higuain, in Spagna e in Francia torna ciclicamente d'attualità il "mal di pancia" di Neymar. Com'era già capitato in passato, anche in questa finestra invernale di mercato molti giornali hanno parlato della volontà del brasiliano di lasciare Parigi e delle indiscrezioni legate ad un suo ritorno in Spagna. Dopo i tentativi di Florentino Perez della scorsa estate, il nome di "O'Ney" è infatti stato accostato anche alla sua ex squadra.
Le telefonate di Neymar e del padre
Come riportato da "El Mundo", il giocatore del Paris Saint-Germain avrebbe chiamato telefonicamente la dirigenza catalana per valutare un suo possibile e clamoroso dietrofront: cinque telefonate che sarebbero servite a Neymar per spiegare la sua voglia di lasciare la Francia, e per dichiararsi pentito della scelta fatta nell'estate di due anni fa. "I primi contatti sono avvenuti durante l'ultima parte della scorsa stagione e sono continuati in date molto recenti", ha fatto sapere il quotidiano spagnolo. A soffiare sul fuoco dell'insoddisfazione sarebbe stato anche il padre e agente dell'attaccante, che avrebbe parlato direttamente con Josep María Bartomeu per spingerlo a trattare con il Psg.
La causa in corso tra il giocatore e il Barça
"E' deluso e dispiaciuto e a Parigi non c'è un vero progetto sportivo", avrebbe detto il papà di Neymar al presidente del Barcellona: club coinvolto in una controversia legale proprio contro il giocatore. Alle lamentele del verdeoro e a quelle del padre, la dirigenza del Barça avrebbe infatti ricordato la causa intentata dal giocatore contro il club per la seconda parte del bonus pattuito al momento firma del contratto: vertenza legale che include anche la querela dello stesso Barcellona a Neymar per inadempimenti contrattuali, e che verrà discussa nella prima udienza fissata il 31 gennaio prossimo.