“Nel recupero vinciamo” o “quanto recupero facciamo”. Cosa avrà voluto dire Tagliavento
"Nel recupero vinciamo" oppure "sul recupero che facciamo" o ancora "quanto recupero facciamo". Cosa avrà mai voluto dire l'arbitro Tagliavento, quarto uomo designato per la sfida Inter-Juventus? Non è chiaro, né è possibile avere un'interpretazione certa di poche parole pronunciate mentre il match è in corso e la tensione può giocare brutti scherzi. Però, quel labiale pizzicato dalle telecamere nella fase più concitata della gara giocata sabato sera a San Siro ha fatto inevitabilmente il giro del web e gettato altra benzina sul fuoco delle polemiche.
Sull'onda delle contestazioni suscitate dalle decisioni da moviola di Orsato (dall'espulsione di Vecino fino alla mancata seconda ammonizione, con rosso annesso, a Pjanic) quei pochi secondi ripresi dalle telecamere hanno alimentato il tam tam della Rete. Cosa avrà mai voluto dire Tagliavento? "Nel recupero vinciamo" è la versione fornita dal popolo nerazzurro ma c'è anche chi ha avanzato un'altra ipotesi molto plausibile… ovvero che dica "sul recupero che facciamo" oppure "quanto recupero facciamo", considerato che l'incontro era agli sgoccioli.
Tagliavento il siparietto con Allegri dopo la gara. Suo malgrado, il quarto uomo finisce di nuovo sotto i riflettori per un episodio accaduto nella ‘zona mista' dello stadio di San Siro. Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, sta rispondendo a delle domande dei giornalisti e quando si accorge che alle proprie spalle sta passando l'arbitro si gira, gli sorride, lo saluta e gli porge la mano. "Oh, Taglia… è andata proprio bene… Bravo bravo eh… bravo bravo… è stato bravo", dice il tecnico dei bianconeri. Mentre Tagliavento – in riferimento con ogni probabilità alla prestazione del collega, Orsato – replica: "Promosso". Un episodio che è come spargere sale sulle ferite, quelle di un match che l'Inter ha giocato per 75 minuti in dieci e ha perso in tre minuti nel finale subendo la rimonta per via delle reti di Cuadrado e Higuain.