Nations League, emozioni, gol e paura per Shaw: a Wembley sorride solo la Spagna
Comincia con una vittoria la nuova avventura di Luis Enrique sulla panchina della Spagna. L'ex allenatore di Roma e Barcellona, sbanca Wembley nella prima partita del gruppo 4 di Nations League e incassa i primi applausi. Nonostante le assenze e i diversi giocatori che hanno lasciato la "Roja", la Nazionale iberica ha dunque dimostrato di aver messo alle spalle l'ultimo Mondiale e messo in campo un gioco convincente specialmente nel primo tempo. Qualcosa in meno ha fatto invece vedere l'Inghilterra: inizialmente reattiva e poi bloccata nella ripresa, anche dal brutto incidente di gioco capitato a Luke Shaw.

La mano di Luis Enrique
Dopo Francia, Germania e Italia, è arrivato il momento di Inghilterra e Spagna: altre due big uscite malamente dall'ultimo Mondiale. Come a Monaco di Baviera, in occasione del match inaugurale, anche a Wembley nessuno è disposto a mollare un centimetro: in palio ci sono i primi tre punti della neonata Nations League. La partita è subito bella e in due minuti (tra l'undicesimo e il tredicesimo) s'accende improvvisamente grazie alle reti di Rashford e Saul.
Di fronte alla solita Inghilterra, compatta, grintosa e sempre pronta a pungere con ripartenze letali e con il "killer istinct" di Harry Kane, la nuova Spagna di Luis Enrique dimostra di aver già assimilato i concetti del suo nuovo "entrenador". Dopo due occasioni per il bomber del Tottenham, l'undici spagnolo cresce e passa al 32esimo con il tocco ravvicinato di Rodrigo Moreno. Prima dell'intervallo ci sono applausi anche per De Gea: superlativo su colpo di testa ravvicinato di Rashford.
Wembley si ferma per Shaw
L'entusiasmo per un primo tempo divertente e ricco di occasioni, diventa angoscia generale ad inizio ripresa dopo lo scontro tra Shaw e Carvajal. Nell'impatto il più sfortunato è l'inglese che batte violentemente la testa sul terreno di gioco e rimane a terra per molti minuti prima di uscire dal campo in barella completamente immobilizzato. La paura per le condizioni fisiche del difensore inglese, blocca così le gambe ai giocatori in campo e abbassa l'intensità della partita.
Per buona parte del secondo tempo succede ben poco. La Spagna controlla senza affondare e senza rischiare granché, davanti ad un avversario evidentemente scosso da ciò che è successo al difensore del Manchester United di José Mourinho: in tribuna e anche lui preoccupato delle condizioni fisiche di Shaw. Il sussulto britannico a dieci minuti dal termine (botta dal limite di Rashford e risposta di De Gea), rianima però gli inglesi per l'assalto finale: assedio che genera solo il gol annullato di Wellbeck. La Spagna vince e si prepara alla sfida di martedì prossimo con la Croazia: avversario che l'Inghilterra affronterà invece il 12 ottobre.