Napoli, ultim’ora di mercato: ultimissime notizie e trattative in tempo reale
La Serie A del Napoli, con il sorteggio del calendario del prossimo campionato, ha un volto noto con tappe, specie all’inizio, piuttosto complicate ma che condurranno Ancelotti e compagni verso una stagione, comunque, molto stimolante. Un volto dai tratti piuttosto chiari e delineati anche per quanto riguarda la rosa a disposizione dell’ex tecnico del Bayern Monaco che, con l'arrivo del terzino e quello, possibile, del terzo portiere, dovrebbe essere completa al 90-95% in barba alla voglia dei tifosi di ammirare le gesta di un top player o di ritrovare, cosa assai gradita, all’ombra del Vesuvio il ‘Matador’ Cavani.
E così, fra le polemiche della Curva A, che ha esposto un duro striscione venerdì scorso dinanzi al Maschio Angioino contro il patron, e l’imminente vernissage di stasera, come commiato al ritiro di Dimaro, l’ottavo di fila, contro il Chievo, ecco le ultime voci, indiscrezioni e movimenti di mercato della formazione campana.
Trattative calde: sfuma Sabaly, tornano di moda Arias ma anche Darmian e Meunier
Il Napoli, grandi firme a parte, c’è e, in queste ultime ore, sta cercando di regalare ad Ancelotti gli ultimi tasselli utili a completare una rosa, per il resto, già ben definita, delineata e, pure, competitiva. All’appello, mancano un terzino, possibilmente bravo anche a sinistra, ed un terzo estremo difensore. Profili, oggetto di scrupolosa analisi ma anche di improvvisi colpi di scena, in pieno stile cinematografico, in pieno De Laurentiis style. E sì perché venerdì scorso, l’affare Sabaly, che ad inizio luglio era sfumato proprio per incomprensioni fra il patron e l’entourage del calciatore col presidente pure molto critico sulle condizioni del ragazzo con la stampa, sembrava ad un passo con Giuntoli bravo, prima a ricucire lo strappo e poi a mettere nero su bianco dopo le visite mediche in Italia. E invece, proprio nella calura di 48 ore fa, Sabaly non arriva più, vengono annullate le visite di rito ed il Napoli perde, per i lunghi tempi di recupero dall’infortunio al ginocchio del ragazzo (3 mesi circa), la possibilità di arrivare al fluidificante senegalese ma con passaporto francese. Un passaporto, per via del problema dei campani legato agli slot per gli extracomunitari, vitale per ingaggiare poi, successivamente almeno uno fra Arias e Ochoa.
Un problema, l’ennesimo su quella corsia, che pare quasi stregata dopo la fine della trattativa per Lainer, con Giuntoli e soci costretti, quasi, a ripartire da zero. Anche perché il colombiano Arias del PSV comprometterebbe l’arrivo di Ochoa e, pure, perché sull’esterno basso colombiano, ora, ci sarebbe l’Atletico Madrid ad un passo dal cedere Vrsaljko all’Inter. Insomma, una cloaca ricca di incertezze con, in questo momento, anche Darmian, il giovanissimo Henrichs del Bayer Leverkusen, di cui si parla un gran bene, Meunier e l'ex Inter Montoya a tornare in auge con l’ex Torino in pole, ma solo a titolo definitivo, per via dell’ormai svanito interesse per lui da parte dell’Inter. Per il portiere, nello specifico il messicano Ochoa, quindi, tutto dipenderà dall’effetto domino scaturito dalla scelta del nuovo quarto a destra che, con l’innesto di un talento comunitario, darebbe il via libera all’affare con lo Standard Liegi proprietario del cartellino del 32enne a chiedere una cifra vicina ai 3 milioni. In caso contrario, pronto in rampa di lancio il 26enne Bardi del Frosinone.
In uscita, Grassi corteggiatissimo. Mertens incedibile
Lato cessioni, invece, dopo l’addio di Ciciretti, tornato a titolo temporaneo al Parma, il Napoli non pare dover fare molto con solo uno/due elementi fra quelli papabili per lasciare la città. Su tutti, la mezzala Grassi con Parma, Spal e Cagliari intenzionate a prendere il ragazzo, senza però sborsare i 18 milioni di euro chiesti da De Laurentiis, su di lui ci sarebbe anche una formazione di media classifica della Liga, e Tonelli sul taccuino di Sampdoria, Chievo e Cagliari. Fra i big, dopo le lusinghe orientali per Hamsik e la partenza di Jorginho, secco no del patron tramite la radio ufficiale degli azzurri, Radio KissKiss, ad una eventuale offerta per il belga Mertens che, a meno di clamorosi colpi di scena, resta/resterà punto fermo dell’attacco campano.
Cosa serve, terzino e terzo portiere
Dunque, come già accennato, per completare la rosa a disposizione di Carletto Ancelotti servono almeno due innesti in specifiche zone del campo: terzino destro e portiere. Zone di gioco complicate, delicate e da colmare con calciatori perfettamente in grado di dare un cambio ai titolarissimi e, perché no, creare pure una certa competizione interna con l’ex allenatore del Bayern voglioso, non come lo scorso anno, di mettere in piedi un robusto turnover in stagione.
Il sogno: ritorna vivo l'interesse per Benzema?
Dopo le recenti dichiarazioni di De Laurentiis ma anche quelle di fine ritiro di Ancelotti nella conferenza stampa di ieri, il Napoli sembra non sognare più. In sintesi: in attacco il reparto è al completo, a centrocampo c’è abbondanza. Quindi, niente Cavani o Balotelli, addio a Fabregas e pure a Di Maria, in pratica, i nomi girati con maggiore frequenza in queste ultime settimane. Eppure, c’è chi ancora crede nel, per tornare all’inizio, colpo di scena con alcune sirene spagnole che parlano di una trattativa ancora aperta per il puntero del Real Madrid Benzema con Cavani che, in una chiave diversa, potrebbe aiutare i partenopei: il Matador al ‘Bernabeu' per liberare, in un valzer di goleador internazionali, il francese per il ‘San Paolo’.
Come giocherebbe oggi il Napoli
