Napoli senza Insigne: come giocherà contro l’Inter?
Un problema non da poco: Lorenzo Insigne potrebbe saltare la sfida del San Paolo di sabato sera contro l'Inter di Spalletti. Il ‘Magnifico' è uscito al 57′ a Manchester accusando un problema alla gamba destra: il responso medico qualche ora più tardi è stato chiaro, contrattura. Rischia di non essere a disposizione di Sarri in una partita che vale il primato in classifica. Un problema non da poco visto che, oltre al guaio muscolare di Insigne, c'è qualche cedimento all'interno del gruppo azzurro con Hamsik che stenta a ritrovare la forma, l'assenza di Milik per infortunio e un Mertens meno lucido del solito.
Napoli con gli uomini contati
Tanti impegni, poco turn over
Una coperta corta quella che Sarri sta utilizzando con il Napoli. Il tecnico storicamente utilizza pochi uomini e li responsabilizza al massimo chiedendo agli stessi di essere puntualmente presenti alle chiamate. Un boomerang per chi vuole primeggiare ovunque, sia in Europa che in campionato e nella Coppa nazionale. Alla lunga, una rosa limitata e un turn-over ridotto all'osso rischiano di essere controproducenti.
Senza Milik, a rischio Insigne
In attesa di rivedere il miglior Milik, Sarri rischia di perdere anche un'altra pedina fondamentale per un attacco che ha gli uomini contati: Lorenzo Insigne ha riportato una contrattura martedì sera che lo ha obbligato – in via preventiva – ad uscire da campo dopo nemmeno un'ora di gioco. Un guaio muscolare per il quale il giocatore si è subito sottoposto alle terapie ma che lo mette in forte dubbio per la sfida del San Paolo contro l'Inter.
Stop muscolare, a rischio Inter
"Contro l'Inter voglio esserci!", le parole pronunciate da Lorenzo Insigne che non ha intenzione di perdere l'appuntamento con un altro test-match importantissimo, sabato sera. Ma i dubbi sulla sua presenza restano perché il problema di martedì sera non è un semplice contrattempo muscolare. Il comunicato del Napoli parla chiaro: "Contrattura da affaticamento all'adduttore destro. Le condizioni dell'attaccante napoletano verranno valutate giorno per giorno".
Le scelte tattiche senza Insigne
Responsabilizzare Diawara
Senza Insigne che Napoli sarà? Per Sarri un bel dilemma. Il tecnico ha avuto risposte importantissime dalla mediana dove, al di là di un Hamsik in costante difficoltà atletica, ha potuto verificare la crescita di Diawara. Al di là del gol su rigore – il primo in azzurro – dell'ex Bologna, a Manchester ha dimostrato personalità e dinamismo permettendo al centrocampo di fare filtro adeguato al gioco del City. Insieme a lui, c'è anche Zielinski che oramai ha digerito alla perfezione le richieste del tecnico. Proprio dalla mediana potrebbe arrivare la spinta giusta per colmare il vuoto di Insigne.
Mediana più densa
Il ruolo di Insigne è insostituibile, nel Napoli non c'è un giocatore con le stesse caratteristiche e la scelta obbligata sarà anche di valutare un assetto tattico differente dal solito. Le opzioni, grazie allo stato di forma generale che il Napoli sta dimostrando di avere, al momento non sono poche. Sarri potrebbe rinforzare la mediana con un centrocampista aggiunto lasciando in avanti il solo Mertens – oramai attaccante di ruolo – e chiedendo a Callejon un maggior sacrificio di copertura e ripartenze.
Jorginho e Ounas
Ci sono anche altri giocatori pronti alla bisogna: Jorginho, il cui dinamismo potrebbe aiutare ad avere maggior collante tra mediana e attacco e il giovane Ounas, già visto a Manchester in Champions League. Un 4-3-3 che potrebbe iniziare ad essere da principio un 4-4-2 con Callejon e Mertens in avanti e, in corso d'opera un centrocampista che si stacca sulla fascia aiutando il reparto avanzato.
