Napoli, pace fatta: Insigne ha chiesto scusa a Sarri per lo sfogo di Torino
E' stato un weekend particolarmente teso per alcuni giocatori. L'undicesima giornata di Serie A, ha infatti messo in evidenza il nervosismo di alcuni protagonisti come Carlos Bacca, Eder e Lorenzo Insigne: tutti e tre autori di reazioni poco edificanti, nei confronti dei rispettivi allenatori, al momento della sostituzione. In attesa di notizie da Milano, dove Montella e de Boer parleranno con i loro attaccanti, da Napoli è arrivata la notizia del disgelo tra Maurizio Sarri e Insigne. L'attaccante campano, che durante la sfida con la Juventus aveva platealmente protestato al momento del cambio con Giaccherini, ha teso la mano verso l'allenatore e chiesto scusa per la sceneggiata dello "Stadium". Un atto dovuto quello di Insigne che, secondo Ansa, avrebbe anche spiegato a Sarri che la sua protesta non era legata alla sostituzione.
Le scelte di Sarri in vista della Champions
Pace fatta, dunque, tra l'attaccante di Frattamaggiore e il focoso tecnico che, nella conferenza stampa dopo la sconfitta con la Juventus, aveva ammonito verbalmente (e in maniera decisa) il suo giocatore: "Insigne deve stare zitto, non deve parlare quando lo sostituisco". In attesa del match contro la Lazio (tutt'altro che semplice, visto l'ottimo momento della squadra di Inzaghi), Sarri è alle prese con il ritorno in campo in Europa. L'imminente impegno di Champions League contro il Besiktas, impone al tecnico delle scelte ponderate e non solo dal punto di vista tattico.
Se la presenza di Insigne rimane in forte dubbio, a causa del suo gesto, quella invece di Gabbiadini pare sicura vista la mancanza di alternative in casa partenopea. Contro i turchi, già corsari al San Paolo, Sarri dovrebbe riproporre Maksimovic al posto di Chiriches e probabilmente Zielinski (favorito su Allan) per un ruolo nella mediana napoletana.