Napoli-Liverpool, Insigne: 5 anni fa primo gol in Champions, a Klopp. “Spero di ripetermi”
E' una sfida da dentro o fuori, per il Napoli ovviamente. Il Liverpool può anche permettersi di giocarsi due risultati su tre al San Paolo, forte della vittoria interna sul PSG e soprattutto del pareggio degli azzurri a Belgrado. In un girone in cui non si ammettono colpi a vuoto, il Napoli ha già sprecato la prima cartuccia, mentre i reds vice campioni in carica si godono il momento top, tra il primo posto in Premier e quello nel Girone Champions.
C'sì, la sfida di domani sarà di quelle in cui è il Napoli ad avere tutto da perdere, con pressioni sulle spalle e l'esigenza di mostrare gioco, carattere, personalità e grinta. In 90 minuti in cui Ancelotti pretenderà il meglio da ognuno dei suoi, soprattutto da chi è stato promosso sul campo, come Lorenzo Insigne: dalle giocate del Magnifico passerà gran parte del destino europeo dei partenopei.
All-in al San Paolo. Lorenzo Insigne lo sa e in conferenza stampa non si nasconde: il match è di quelli che cambiano la stagione, la sfida è affascinante, l'avversario tra i più temibili in Europa. Ma il Napoli appare pronto anche cercando in precedenti e statistiche tutto ciò che permetta di scendere in campo con l'autostima al massimo.
Il primo gol, a Klopp. Proprio il '10' azzurro si affida ad un dato che lo riguarda personalmente: 5 anni fa, in Champions League, con la maglia partenopea arrivò il primo gol europeo. Insigne lo segò ad una squadra tedesca il Borussia Dortmund, allenata da Juregen Klopp. Lo stesso tecnico che si siederà sulla panchina del Liverpool al San Paolo: "Spero di ripetermi contro il Liverpool, la volontà c'è e la convinzione pure. Come fare quel salto in avanti decisivo?Migliorando: la volontà è sempre quella di limare i difetti".
Leader in campo e fuori. Insigne parla da leader, ruolo assegnatogli anche da Ancelotti che ha puntato moltissimo su di lui. Malgrado la gara sbagliata contro la Juventus, questo Napoli c'è, può e deve crescere anche dagli errori: "Siamo umani e qualche errore ci sta, sono consapevole di non aver fatto una buona prestazione. Le critiche si accettano, fanno parte del gioco e del nostro ruolo. Pensiamo solo a far bene in Coppa: Milik o Mertens in coppia con me? Non cambia molto alla fine perché il mister ci chiede di essere interscambiabili"
Come fermare il Liverpool. Infine, uno sguardo al Liverpool, squadra che fa paura per le potenzialità del gruppo di Klopp, tecnico, qualitativo, in piena autostima: "Spero di fare una grande partita e conquistare i 3 punti, il Napoli ne ha bisogno, ma loro in avanti sono fortissimi. Un avversario su tutti? Firmino, determinante perchè crea spazio per gli inserimenti dei compagni"
