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Napoli-Juve, perché il designatore Rosetti dà ragione a Rocchi sull’episodio Meret-CR7

Mentre non accennano a finire le polemiche sul Var e sui due episodi da moviola più discussi di Napoli-Juventus (il ‘rosso’ a Meret e il ‘mani’ di Alex Sandro), il designatore arbitrale Rosetti ‘promuove’ l’operato di Rocchi che ha saputo gestire al meglio le forti pressioni. L’unica pecca? Il mancato ‘rosso’ a Koulibaly.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ovviamente non si sono lenite le polemiche relative al big match di ieri sera al San Paolo dove la Juventus è riuscita ad imporsi 2-1 ipotecando l'ottavo scudetto consecutivo. Una gara che è stata caratterizzata da decisioni al limite dell'arbitro Rocchi e del VAR  che sono finiti inevitabilmente sotto la lente di ingrandimento. Due gli episodi ‘incriminati': l'espulsione di Meret per fallo su Ronaldo e il ‘mani' di Alex Sandro in area bianconera.

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Ovviamente sono due considerazioni opposte quelle che arrivano dai quartieri generali di Napoli e Juventus. I primi rifiutano di considerare l'uscita del proprio portiere fallosa a tal punto da meritarsi il ‘rosso' diretto senza il consulto del VAR (le immagini poi dimostreranno che non c'è stato contatto), i secondi indicano come corretta la scelta arbitrale. Un botta e risposta che è stato caratterizzato anche dalle parole dei due allenatori, Allegri e Ancelotti, su opposti binari.

Rosetti assolve Rocchi: i motivi

Al netto delle critiche però, l'AIA e il designatore Rosetti hanno valutato l'operato di Rocchi positivo, in grado di sapere gestire al meglio le pressioni di una partita che si stava incanalando in un match dalle altissime difficoltà di gestione. In pratica, Rosetti ha considerato le scelte di Rocchi corrette con una sola pecca: non aver dato il secondo ‘giallo' a Koulibaly, per un colpo a Dybala nel finale di partita.

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Perché è stato utilizzato il VAR con Alex Sandro

Se sul ‘mani' di Alex Sandro il VAR ha diramato tutti i dubbi (pochi) del caso e anche sul secondo giallo a Pjanic non c'è molto da considerare, è l'intervento di Meret su Cr7 a continuare a far discutere. Infatti per il rigore concesso al Napoli, Rocchi è andato al VAR a rivedere secondo protocollo un "importante episodio non visto" ("serious missed incident") dal momento che il tocco col braccio di Alex Sandro era del tutto sfuggito all'arbitro.

Meret-CR7: la ‘coerenza' di Rocchi e il regolamento

Su Meret-Ronaldo il discorso è più complesso. Per il regolamento è fallo non soltanto "colpire" o "sgambettare" un avversario ma anche "tentare di colpire" e "tentare di sgambettare", quindi si punisce l'intenzione. Rocchi ha dunque fischiato il fallo e la punizione della Juventus appare legittima.

Il regolamento applicato dall'arbitro Rocchi in occasione dell'espulsione di Meret
Il regolamento applicato dall'arbitro Rocchi in occasione dell'espulsione di Meret

Poi, il secondo punto (più ostico): il cartellino rosso diretto senza VAR. In questo caso, Rocchi ha considerato l'azione chiara occasione da gol e  "il movimento complessivo verso la porta" da parte di Ronaldo, ostacolato da ultimo uomo da parte del portiere del Napoli. Nessun bisogno della moviola (anche se poi le immagini dimostrano il contrario) e ‘coerenza' regolamentare dell'arbitro che – fermo sulla propria posizione – applica alla lettera il regolamento punendo per "eccessiva vigoria" Meret con l'espulsione diretta.

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