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Napoli-Juventus, perché l’espulsione di Meret non c’era e il mani di Alex Sandro sì

Ancora decisioni al limite in Napoli-Juventus per l’arbitro Rocchi che ha tanto da fare in una gara caldissima. Dopo l’espulsione (senza VAR) di Meret per un dubbio contatto su Cr7, è arrivato un rigore per il Napoli per un ‘mani’ di Alex Sandro questa volta controllato attraverso le immagini.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora tantissimo lavoro per l'arbitro di Napoli-Juventus, Rocchi che dopo la decisione dubbia di aver espulso in modo diretto Meret su incursione verso la porta di Cristiano Ronaldo, ha deciso di dare il fallo di mani ad Alex Sandro in area bianconera assegnando il penalty al Napoli. La prima decisione è stata presa senza VAR, la seconda con l'ausilio delle immagini.

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E se nel primo caso i dubbi sono ancora moltissimi in base alle immagini, nel secondo caso, la moviola in campo ha lavorato perfettamente perché il video mostra chiaramente il braccio destro di Alex Sandro toccare la palla e quindi fermare l'azione deviando la sfera.

Due episodi determinanti

Due episodi al limite che hanno creato più di una polemica durante il match. Il primo è stato determinante perché il Napoli si è ritrovato in 10 uomini contro 11 dopo soli 24 minuti di gioco e sulla punizione successiva al fallo di Meret su Cr7, è arrivato il gol di Pjanic. Il secondo episodio è arrivato nei minuti finali di gara, mentre la gara era sul 2-1 per la Juventus col fallo di mano di Alex Sandro e ha decretato un rigore che poi Insigne ha stampato sul palo.

Meret e il rosso senza VAR

Al di là degli esiti differenti (gol della Juve, mancato pareggio partenopeo) resta da chiarire perché nel primo caso il VAR non è entrato in funzione con Meret ed è stato decisivo con Alex Sandro. Nel primo caso, Rocchi (molto probabilmente sbagliando) ha considerato l'intenzione del portiere del Napoli di colpire Cr7 in modo tale da fermarlo "con vigoria spropositata" (come riporta il regolamento) tale da giustificare il cartellino rosso diretto. E non chiamare in causa il VAR

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Il VAR e Alex Sandro

Nel secondo episodio, invece, il VAR è stato reso necessario per rivedere se il tocco di Alex Sandro fosse di petto o di mano. Una situazione simile a quella in cui si era trovato Abisso a Firenze due settimane fa. Ma allora l'arbitro (e il VAR) sbagliarono, oggi Rocchi e la moviola hanno finalmente visto giusto.

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