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Napoli-Juve: duello da 1.5 miliardi. Ruolo per ruolo, quanto valgono le prime della classe

Tra Napoli e Juventus al San Paolo va in campo una gara da 1.5 miliardi di euro. Ecco spiegato nel dettaglio il valore economico del big match della 26esima giornata della nostra Serie A: dai portieri ai bomber, come CR7 o Milik, passando per le due difese (tra le migliori del campionato) fino alle colonne del centrocampo.
A cura di Salvatore Parente
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Non varrà per lo scudetto, sono tanti i 13 punti di distacco che separano Napoli e Juventus, ma la gara di stasera presenta comunque un peso specifico rilevante. I campioni in campo, nello storico e usuale tempio del ‘San Paolo’, sono di primissimo livello e tutti, da una parte e dall’altra, muoiono dalla voglia di esibirsi e vincere. I bianconeri, consapevoli di poter chiudere, qui e ora, davanti ad un pubblico storicamente ostile, la pratica titolo, gli azzurri con la speranza di portare a casa lo scalpo, anche in un un campionato già segnato, della quasi imbattibile Vecchia Signora di Allegri.

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Al di là delle ragioni della classifica però, il match in questione potrebbe essere un autentico spot per il nostro movimento calcistico. Ad affrontarsi, infatti, non saranno solo le prime della classe ma anche le due compagini che, al momento, possiedono le due rose più preziose della Serie A ed i talenti più affascinanti della pista. E così, a poche ore dalla supersfida della 26esima giornata, ecco quanto valgono, in toto e ruolo per ruolo, i roster di Napoli e Juventus.

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Portieri: Juve in vantaggio, anche senza Buffon. La porta vale 73 milioni

Via Buffon dentro Perin ed il polacco Szczesny. E con la solita difesa, col rientro di Bonucci, il risultato, sul campo, non cambia. Quello del mercato, invece, è addirittura migliorato con l’ex genoano e la crescita del nuovo numero #1 in termini di singole valutazioni a far schizzare in alto il valore degli estremi difensori della compagine bianconera. Perin (15 mln) e Szczesny (30 mln), più giovani del portiere del Psg, mettono insieme qualcosa come 45 milioni di euro con Pinsoglio, a chiudere, ad aggiungerci 500mila euro. Per un conto, facile da fare, di 45.5 milioni. Circa 18 in più rispetto ai pari ruolo del Napoli che però, ristrutturando in estate il loro intero reparto, hanno aggiunto Karnezis (2.5 mln), Ospina (5 mln) e soprattutto il giovane Meret (20 mln) realizzando una crescita totale, un upgrade a fronte dell’annata 2017/18 di 22 milioni di euro.

Difese da 381 milioni di euro. KK e Cancelo al top

Prima e seconda miglior difesa. I numeri del rettangolo verde, anche in questo caso, spiegano l’importanza della gara. Con 15 e 18 reti subite, difatti, le retroguardie di Napoli e Juventus si laureano come quelle meno perforate del Paese dimostrando, anche quest’anno, solidità, esperienza, classe e ottimi equilibri interni. Risultato di un duro lavoro in allenamento, dei minuti trascorsi insieme con compattezza sul campo ma anche di elementi, in rosa, di assoluto spessore. Elementi, da una parte e dall’altra, come Koulibaly (70 mln), Chiellini (10 mln), Bonucci (35 mln), Raul Albiol (assente questa sera per infortunio) o Rugani (22 mln) e Maksimovic (17.5 mln). I pacchetti arretrati di entrambe le squadre però non prevedono solo calciatori votati a difendere ma anche un nutrito e folto gruppo di terzini, di esterni bassi, di fluidificanti con la spinta nel sangue. Che, oltre a far male all’avversario, impreziosiscono comparti, in toto, da 381 milioni di euro, con le avanzate di Malcuit (15 mln), le serpentine di Cancelo (55 mln), i polmoni di Hysaj (23 mln) o la velocità nel breve e nel lungo di Alex Sandro (50 mln).

Pjanic e soci meglio di Zielinski ed Allan, ma solo per 24 milioni

Appena 24 milioni di euro dividono i rispettivi reparti di centrocampo con Napoli e Juventus, anche in mezzo al campo, fornite di interpreti di straordinaria qualità. Una qualità premiata dai numeri, con entrambi i settori nevralgici decisivi per lo sviluppo del gioco dei due sodalizi ma anche dalle quotazioni di mercato con Pjanic (70 mln), Matuidi (30 mln), Khedira (15 mln) o Emre Can (30 mln) a battere, sia pure di poco, Zielinski (40 mln), Fabian Ruiz (40 mln), Diawara (16 mln) e Allan (60 mln), 180 milioni a 156.

Attacco pro-Juve: CR7 e Dybala sono una furia. In crescita Milik e Insigne

Se il gap negli altri reparti è minimo, talvolta irrisorio, in attacco il disavanzo fra prima e seconda della classe, è quasi incolmabile. Anche se il campo dice altro in fase d’attacco, con la Juve capace di segnare solo 5 gol in più rispetto ai campani (50 a 45), il computo dei valori di mercato del portale Transfermarkt.it, di recente aggiornati, raccontano una storia ben diversa. Forse, capace di semplificare, anche troppo, l’affaire scudetto: la Juve è più forte di tutti davanti? Ed ecco spiegato il pesante divario con le altre. Un divario frutto dei 355 milioni di euro dell’intero pacchetto avanzato, con CR7 (100 mln), Dybala (100 mln), Mandzukic (25 mln), non pareggiato da nessuno, nemmeno da Insigne (75 mln) e da Milik (35 mln). Due che, in sostanza, stanno accrescendo il loro valore, senza soluzione di continuità, da diversi mesi.

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