Missione compiuta per il Napoli. Alla formazione di Mazzarri bastava un punto per ottenere l’accesso diretto alla Champions League ed un punto è arrivato in occasione del big match di questo 37esimo turno. Napoli-Inter, infatti, è stata la partita che ha incoronato la splendida annata della compagine azzurra, che per ampi tratti della stagione ha anche ‘rischiato’ di vincere lo scudetto. Il San Paolo, vestito a festa, può finalmente esplodere al triplice fischio finale, che coincide con il ritorno del Napoli nell’Europa che conta.

Per quel che riguarda le formazioni iniziali, Mazzarri preferisce l’esperienza di Aronica alla freschezza atletica di Victor Ruiz per fronteggiare l’attacco avversario. In avanti spazio a Zuniga e Hamsik alle spalle di Lavezzi, schierato come unica punta al posto di Cavani, squalificato per tre turni. Leonardo preferisce lasciare inizialmente in panchina Giampaolo Pazzini, mandando in campo Eto’o e Diego Milito con Kharja schierato a supporto.

Le prime battute vedono un iniziale periodo di studio da parte delle due compagini. La paura di sbagliare è tanta e a pagarne le conseguenze, inevitabilmente, è lo spettacolo. Lavezzi prova a svegliare i suoi poco prima del 10’, ma Julio Cesar fa buona guardia. Al 13’, tuttavia, è l’Inter a passare in vantaggio con un gran tiro dal limite di Samuel Eto’o, che realizza il suo ventunesimo centro in campionato. Il Napoli prova subito a riportare il risultato in parità, ma i nerazzurri tengono bene il campo cercando di ripartire in contropiede. Verso la mezz’ora i ragazzi di Mazzarri iniziano a spingere sull’acceleratore, impegnando  in più di un’occasione Julio Cesar, che riesce a sventare la minaccia sulla conclusione di Zuniga e sull’insidioso traversone di Hamsik. Al 43’ Aronica devia quanto basta il tiro di Milito per evitare la rete che avrebbe messo KO la formazione azzurra. Pochi secondi dopo Maicon colpisce il palo alla sinistra di De Sanctis, ma è un falso allarme: prima di rientrare negli spogliatoi Zuniga fa esplodere di gioia il San Paolo. Il colombiano, infatti, riesce a mettere la palla in rete dopo un’azione rocambolesca avviata da Maggio.

La ripresa vede il Napoli inizialmente determinato a mettere definitivamente la qualificazione alla Champions in ghiaccio, con Lavezzi e Maggio che impegnano l’estremo difensore avversario mentre Zuniga sfiora la doppietta con un tiro che termina di poco a lato. Dopo una fase di intense emozioni, gli ultimi venti minuti vedono le due squadre accontentarsi del pareggio, che permette al Napoli di celebrare il ritorno in Champions League dopo ben ventun anni e all’Inter di ottenere aritmeticamente la seconda piazza alle spalle del Milan campione d’Italia. I settantamila del San Paolo riservano cori e striscioni per i protagonisti di questa impresa. Applausi anche per Mazzarri, forse all'ultima gara casalinga da tecnico del Napoli. De Laurentiis stranamente sembra isolato e impassibile, ma il triplice fischio finale segna l’inizio della festa partenopea che, molto probabilmente, durerà a lungo.

Questo il tabellino di Napoli-Inter 1-1:

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena (38'st Vitale); Hamsik (33'st Sosa), Zuniga (25'st Yebda); Lavezzi.

A disposizione: Iezzo, Santacroce, Ruiz, C. Lucarelli. Allenatore: Mazzarri

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia (32'st Samuel), Materazzi, Nagatomo; J. Zanetti, Kharja, Cambiasso (30'st Mariga); Thiago Motta; Eto’o (15'st Pazzini), Milito.

A disposizione: Castellazzi, Chivu, Coutinho, Pandev. Allenatore: Leonardo

Arbitro: De Marco

Marcatori: 15′ Eto'o (I), 46′ Zuniga (N)

Ammoniti: Zuniga

Espulsi: –