Napoli, Grassani: “Younes ha firmato, se cambia idea rischia la squalifica”

Amin Younes avrebbe dovuto sbarcare a Napoli nello scorso mese. Dopo i quasi 5 milioni di euro sborsati da Aurelio De Laurentiis, in molti speravano di vedere subito in campo l'attaccante dell'Ajax. Una speranza che è risultata vana, perché il 24enne nato a Dusseldorf ha preferito disfare la valigia, strappare il biglietto aereo per l'Italia e rimanere in Olanda. Arriverà nella prossima estate? La domanda, a questo punto, è lecita e non ha ancora una risposta definitiva.
Il giocatore, nonostante il contratto correttamente depositato dal Napoli, è infatti ancora titubante: "Ma quello che il calciatore dice non può prescindere dagli accordi formalizzati – ha spiegato a Radio Crc l'avvocato del Napoli, Mattia Grassani – Younes può sostenere che non si presenterà mai a Napoli, ma il club azzurro ha sottoscritto col calciatore un accordo con decorrenza primo luglio 2018 regolarmente depositato presso la Lega Serie A con ratifica dello stesso calciatore".

Il rischio squalifica
"Il Napoli da luglio sarà l'unico club detentore delle prestazioni sportive del giocatore – ha continuato il legale – Se Amin Younes prenderà strade diverse si assumerà tutte le responsabilità in ambito economico e disciplinare". Il rischio di una squalifica (con multa) per il giocatore è dunque dietro l'angolo: "Se dovesse firmare per un'altra squadra, scenario assolutamente impercorribile, Younes verrebbe sanzionato con squalifica e dovrebbe anche risarcire il danno al Napoli in termini economici".
"Anche il nuovo club, qualunque esso sia, sarebbe considerato a livello patrimoniale responsabile al pari del giocatore – ha aggiunto Grassani – Le firme non vi è dubbio che siano di Younes. Il giocatore ha firmato una serie di documenti per cui si troverà a sbattere contro un muro e da questo non ne uscirà".