José Mourinho è bollito o no? L’esonero dallo United divide i tifosi dell’Inter
José Mourinho esonerato dal Manchester United. Non si parla d'altro anche in Italia: se a Torino i tifosi della Juventus si sono scatenati nel "salutare" il portoghese, dopo il siparietto in occasione del match di Champions, la sponda nerazzurra della città di Milano si è divisa. Da una parte c'è chi vorrebbe un repentino ritorno in panchina dell'uomo dello storico triplete, dall'altro invece c'è chi vorrebbe che proprio quel ricordo restasse splendido per sempre e non fosse magari rovinato da un flop di un potenziale Mourinho bis.
José Mourinho esonerato dallo United, i tifosi dell'Inter si dividono
I tifosi dell'Inter non potevano restare indifferenti di fronte alla notizia dell'esonero di José Mourinho dal Manchester United. Lo Special One ha scritto una delle pagine più gloriose della storia nerazzurra, con il triplete del 2010. Immagini rimaste nel cuore del popolo interista legato in maniera profonda all'ex condottiero portoghese. Ecco allora che dopo il flop di Mou all'Old Trafford, formalizzato dall'esonero, non sono mancate le reazioni social proprio dei tifosi dell'Inter letteralmente divisi.
Una parte dei tifosi dell'Inter sogna il ritorno di Mourinho
Da una parte infatti ci sono i tifosi dell'Inter che vedono nella conclusione dell'esperienza di Mourinho con il Manchester United una potenziale occasione per la società nerazzurra di riportarlo a Milano. Sulla scia dei successi della prima gestione Mou, e sulla fiducia nella gestione della nuova dirigenza cinese, non mancano dunque gli inviti a Suning e soprattutto al nuovo uomo-mercato Marotta a riportare a Milano lo Special One per tentare una nuova strepitosa cavalcata vincente e interrompere così in Italia, l'egemonia della Juventus, puntando anche alla vetta dell'Europa.
Ecco perché una parte del tifo Inter non vuole un Mourinho bis
Ai nostalgici nerazzurri però si contrappongono i tifosi che pensano che José Mourinho non sia più quello di una volta. Un allenatore dunque che avrebbe perso lo smalto del 2010, e che sarebbe incapace di riportare l'Inter tra i club più competitivi al mondo. Tra questi non manca chi, con grande romanticismo, preferisce lasciare intatto il ricordo del triplete, non correndo il rischio di "sporcarlo" con un Mourinho-bis fallimentare. Fiducia dunque in Spalletti per un percorso nuovo con la speranza di ripetere i fasti della gestione dell'uomo di Setubal.