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Montella, l’esonero è vicino: ecco le alternative per la panchina del Milan

Il tecnico campano si gioca la sua panchina e il futuro a Milanello, nelle due sfide con Genoa e Chievo. Dovesse arrivare il clamoroso esonero, la dirigenza milanista potrebbe scegliere il sostituto in una rosa di nomi suggestivi.
A cura di Alberto Pucci
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Quella che sta vivendo il mondo milanista è una vigilia piena di tensione. A poche ore dalla sfida con il Genoa, che arriva dopo tre sconfitte consecutive e un brutto pareggio in Europa League, l'aria intorno alla panchina di Vincenzo Montella si è fatta irrespirabile.

Dopo le parole di Massimiliano Mirabelli, le partite contro il Grifone e il Chievo sono infatti diventate decisive per le sorti del 43enne allenatore campano. A Montella sono stati chiesti sei punti e una decisa inversione di tendenza. La misura ora è colma, e la nuova dirigenza vuol vedere i frutti dei suoi investimenti.

Quale allenatore al posto di Montella

Ma se dovesse davvero saltare Montella, chi potrebbe prendere il suo posto? La domanda legittima che circola in ogni "bar" rossonero, non prevede una risposta semplice. Cambiare in corsa comporta sempre qualche problema e, al di là degli aspetti economici legati al contratto dell'aeroplanino, trovare un tecnico all'altezza e disposto subito a prendere in mano la squadra è molto difficile. Il nome che è ovviamente sulla bocca di tutti è quello di Carlo Ancelotti. Rimasto a piedi dopo l'esonero con il Bayern, il mister di Reggiolo ha però dichiarato di volersi fermare fino a fine stagione. Riuscirà a resistere nuovamente alla chiamata del suo vecchio club, così come fece con il tentativo di Galliani del maggio 2015?

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Fassone spinge per Mazzarri

Nel mazzo delle nomination per la panchina rossonera, rimangono anche le carte di tre altri tecnici ben visti da Fassone e Mirabelli: Walter Mazzarri, Thomas Tuchel e Paulo Sousa. Dopo aver condiviso con Fassone l'esperienza sull'altra sponda del Naviglio, il tecnico toscano potrebbe tornare in Italia dalla porta principale dopo l'addio alla Premier League. Secondo la dirigenza, Mazzarri sarebbe l'uomo ideale per far decollare il 3-5-2 milanista. Ma il suo nome, non scalda la tifoseria rossonera. Anzi, per i milanisti molto meglio a questo punto scegliere l'alternativa tedesca dell'ex guida del Borussia Dortmund (che non convince pienamente) o l'ex allenatore della Fiorentina.

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Le alternative low cost (in attesa di Conte)

In fase di scelta del nuovo tecnico, la società rossonera di Yonghong Li dovrà però guardare anche all'aspetto economico. L'eventuale allontanamento di Montella, che rimarrebbe a libro paga, comporterebbe un ulteriore esborso: soprattutto in caso di arrivo di un nome particolarmente importante. Davanti a questo problema, Fassone e Mirabelli potrebbero dunque scegliere per un'alternativa "low cost".

Un nome che traghetterebbe il Milan fino alla prossima estate e fino all'arrivo del tecnico in cima alla lista dei desideri: Antonio Conte. La soluzione "tampone", economicamente sostenibile e appoggiata dalla piazza, il Milan l'ha già in casa e si chiama Rino Gattuso. Altri nomi come quelli di Guidolin e Oddo non corrispondono a verità. Tanto meno quelli "top" di Luis Enrique, Laurent Blanc e Marco van Basten.

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