video suggerito
video suggerito
Fifa World Cup 2018, i Mondiali in Russia

Mondiali, per battere il Brasile la Serbia punta forte su Mitrovic, il criminale mancato

Nel Girone E al Campionato del Mondo tiene banco la sfida Brasile-Serbia. La nazionale slava deve vincere ad ogni costo per ottenere la qualificazione agli ottavi e si affiderà al suo numero 9, Aleksandar Mitrovic, già a segno con la Svizzera. “Sono fossi diventato un calciatore, sarei stato un criminale o un lottatore”
A cura di Alessio Pediglieri
6 CONDIVISIONI

Brasile-Serbia, ultimo arro del Girone E che potrebbe riservare delle sorprese importanti visto che in questo gruppo nulla è ancora deciso con il Brasile a 4 punti insieme alla Svizzera, mentre i serbi inseguono a 3. Nella nazionale serva, gli occhi sono puntati soprattutto sull'uomo-gol, Aleksandar Mitrovic che ha già segnato contro gli elvetici ed è pronto a sfidare Neymar e compagni in un match da dentro o fuori.

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Con la Serbia Mitrovic ha già vinto. Aveva 19 anni, militava nell'Under del Paese e trionfò all'Europeo di categoria. Oggi, che di anni ne ha 23, ci riprova nel palcoscenico più alto, un Mondiale. Un compito improbo, contro un Nrasile rinato dalle proprie ceneri e proiettato verso gli ottavi. Ma per Mitrovic le sfide sono all'ordine del giorno e molte di essere sono state vinte senza alcun problema.

Se non fosse diventato un calciatore, probabilmente Mitrovic oggi sarebbe un kickboxer, un lottatore, oppure un criminale. A dirlo qualche anno fa fu proprio il papà che spiegò l'infanzia difficile del figlio ma anche il fortissimo temperamento con ui era cresciuto e che dimostrava appena poteva in campo.

Lo sanno bene in Premier dove con la maglia del Newcastle rimediò al debutto un cartellino giallo che molti volevano fosse rosso per una brutta entrata su un avversario e alla seconda gara venne espulso rimediando tre turni di squalifica. Un'avventura, in bianconero, mai decollata malgrado i Magpies avessero investito 13 milioni di euro per quel giovane attaccante che con la maglia dell'Anderlecht aveva segnato 44 reti in due stagioni.

Immagine

Quando a Newcastle tirava brutta aria, Mitrovic si rimise sul mercato con diversi pretendenti. A gennaio, venne contattato anche dal Milan che stava cercando una alternativa valida a Kalinic e ad Andrè Silva, le due delusioni in rossonero. Poi, la svolta. Il caso ha voluto che una giorno su un social network, Snapchat, Mitrovic si imbattesse n Slaviša Jokanović che gli avrebbe chiesto di andare al Fulham.

Detto fatto: con il Fulham, Mitrovic rinasce: 12 gol in 17 presenze in Championship e una promozione ottenuta senza problemi. Tanto da riguadagnarsi anche i galloni della nazionale che lo ha voluto ai mondiali in Russia. Dove dovrà confrontarsi a distanza con un fenomeno vero, Neymar: ma Aleksandar in fondo, è un lottatore. Sarà vita dura per il Brasile.

6 CONDIVISIONI
793 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views