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Mondiali, Inghilterra in semifinale. Harry Kane: “Che orgoglio per il nostro paese”

L’attaccante del Tottenham, subito dopo la vittoria nel quarto di finale con la Svezia, ha raccontato tutta la sua gioia per aver centrato un traguardo che mancava da ben 28 anni: “E’ stata una gara complicata perché la Svezia è una squadra fisica, ma siamo stati fantastici. Ora ci aspetta un’altra partita difficile in semifinale”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver sfatato la maledizione dei rigori contro la Colombia, il sogno dell'Inghilterra continua. La squadra del commissario tecnico Southgate si è infatti sbarazzata della Svezia e ora guarda alla semifinale contro la vincente di Russia-Croazia. Partita a fari spenti in questo Mondiale, la nazionale dei "Tre Leoni" è diventata ora una seria candidata alla finalissima di Mosca.

A distanza di 28 anni dall'ultima semifinale, persa ai rigori contro la Germania nell'edizione italiana del 1990, tutta la nazione inglese si è dunque fermata a festeggiare per il successo contro gli svedesi: "Per la partita contro la Svezia ci siamo preparati bene – ha dichiarato Harry Kane ai microfoni di Mediaset – Siamo riusciti a recuperare le energie spese negli ottavi e siamo stati fantastici. E' stata una gara complicata, la Svezia è una squadra fisica ma siamo stati bravi a sfruttare i calci piazzati".

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Le parole di Pickford

"Adesso ci aspetta un'altra partita difficile in semifinale ma siamo fiduciosi – ha continuato l'attaccante del Tottenham – Dobbiamo continuare così, penso che i tifosi si stiano divertendo e io posso dire lo stesso. Questa è la strada giusta, vogliamo rendere orgoglioso il nostro paese". Oltre ai due marcatori Maguire e Dele Alli, i tifosi britannici hanno applaudito anche Jordan Pickford: l'eroe del quarto di finale e della semifinale.

"La nostra forza sta nel gruppo. Se giochiamo uniti, come sempre, sappiamo controllare il gioco in campo – ha spiegato il giovane portiere dell'Everton – Ecco perché abbiamo vinto senza subire gol, abbiamo lavorato duro da squadra. Questo tipo di partite è quello che sogna ogni calciatore. Io non mi metto mai sotto pressione, vivo il momento e gioco. Mi sento forte e niente mi turba, voglio dare sempre il massimo. Le critiche non mi fanno effetto, mi fanno solo migliorare".

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