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Mondiali di calcio: in un video l’Isis minaccia attentati contro la Russia di Putin

Un video di quattro minuti realizzato al computer è stato diffuso dall’Isis per minacciare attentati in Russia in occasione dei Mondiali di calcio. “Vi stiamo osservando dall’alto coi droni. Stiamo cercando il luogo migliore per attaccare. Faremo un massacro mai visto prima d’ora”, è il messaggio contenuto nel filmato.
A cura di Maurizio De Santis
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"Vi stiamo osservando dall'alto coi droni. Stiamo cercando il luogo migliore per attaccare. Faremo un massacro mai visto prima d'ora". E' il messaggio di minaccia che l'Isis rivolge alla Russia di Vladimir Putin che ospita il campionato mondiale di calcio. In un video diffuso dall'agenzia di stampa Al-Adiyat, ripreso dal tabloid inglese ‘Daily Star', l'organizzazione terroristica usa immagini di repertorio per rilanciare la propria vendetta contro l'Occidente. La clip realizzata al computer dura quattro minuti circa e si conclude con una panoramica dello stadio di Sochi e della zona circostante colpita da bombe. Sullo sfondo c'è un soldato jihadista (presumibilmente di una cellula caucasica), raffigurato di spalle e con la tuta mimetica, armato di mitra, che sorveglia l'impianto e il piano d'azione contro calciatori e tifosi

Ronaldo, Neymar e Messi ‘prigionieri'. Non è la prima volta che l'Isis si manifesta con messaggi minatori spostando il tiro sulla Coppa del Mondo: in altre occasioni aveva scelto i giocatori più noti a livello internazionale (Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Neymar) per alimentare la propria propaganda che trova spesso sfogo su vari canali di social media. Secondo il parere di Raphael Gluck, esperto del gruppo di monitoraggio Jihadoscope, la minaccia non sarebbe reale (come si legge su un altro giornale d'Oltremanica, il ‘Mirror') ma non va sottovalutata tenendo conto del rischio di attacchi attraverso droni o altri supporti tecnologici.

E' Stephen Prior, scienzato inglese esperto di droni, a puntare l'attenzione su questo aspetto, chiarendo l'evoluzione e il livello di preparazione dei terroristi nella pianificazione degli attacchi ai governi dell'Occidente. "L'Isis acquista un drone economici – ha ammesso al Cheltenham Science Festival -, poi li converte e li utilizza per altri fini come accaduto in Iraq e in Siria. I terroristi possono seguire un corso per conoscerlo e nove mesi dopo sono in grado di costruirne uno proprio".

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