Mondiali 2018: Svezia, giornalista regala alla Germania i biglietti per il ritorno

Un biglietto di sola andata per rispedire la Germania a casa già consegnato ai calciatori. E' la provocazione che un giornalista svedese di Sport Expressen, Ludvig Holmberg, ha inventato e messo in atto come sfotto' nei confronti dei tedeschi che sabato sera (ore 20) giocheranno il secondo match del Mondiale di Russia 2018 proprio contro gli scandinavi. Sono 23 i tickets stampati, abbastanza perché tutto lo staff della nazionale s'imbarchi sul (falso) volo in partenza da Sochi per tornare in patria. La data? Immediatamente successiva alla gara con la Svezia. In omaggio c'è anche un bonus birra per annegare il dispiacere in fondo al boccale.
Ciao, mi chiamo Ludvig e sono un giornalista svedese – così si è presentato a Sami Khedira il reporter -. Se perdi sabato non preoccuparti perché questi sono i biglietti di ritorno per te e per i tuoi compagni di squadra.
Come ha reagito il centrocampista tedesco e della Juventus? Ha osservato divertito quel giovanotto che con tanta impudenza s'è presentato davanti a lui, però è stato al gioco e ha replicato con altrettanta ironia.
Grazie per il pensiero – ha ammesso Khedira – ma non credo che ne avremo bisogno, siamo sicuri che vinceremo. Semmai tienili pronti per il 16 luglio (il giorno dopo la finale di Coppa del Mondo, ndr) magari allora ci serviranno…
Nel Girone F la situazione è preoccupante per la nazionale di Joachim Löw: a sorpresa i campioni del mondo in carica sono stati battuti dal Messico e adesso la prossima gara diventa già decisiva per il futuro. Un pareggio o, addirittura, un altro risultato negativo – contestualmente a un altro exploit dei messcani – potrebbero mettere la parola fine in anticipo sull'avventura iridata e per la Germania sarebbe una vera disfatta. Quanto alla Svezia, nonostante il successo di misura sulla Corea del Sud, mostra grande fiducia in sé stessa. "Abbiamo già battuto l'Italia ai playoff e abbiamo grande entusiasmo – ha aggiunto Holmberg -. E oltretutto non abbiamo neanche più bisogno di Ibrahimovic…".