Mondiali 2018, Nicolai Jørgensen minacciato di morte dopo il rigore sbagliato
Ci sono dei momenti della vita di un calciatore che rimarranno impressi nella mente di tutti. Della gara tra Crozia e Danimarca, valida per gli ottavi di finale del Mondiale 2018, in molti si ricorderanno le parate di Subasic e Schmeichel nella serie dei calci di rigore ma da qualche ora ci sono dei tifosi danesi che non si stanno comportando proprio nel modo corretto, anzi: la federcalcio danese è intervenuta in difesa dell'attaccante Nicolai Jørgensen condannando le minacce di morte ricevute dal giocatore sui social in seguito al calcio di rigore decisivo sbagliato che ha determinato l'eliminazione della Danimarca dai Mondiali. Questo comportamento da veri barbari ha scatenato la reazione della federazione sui social che ha risposto ad una ondata di rabbia, immotivata, che in alcune circostanze è sfociata in vere e proprie minacce di morte. Una situazione definita dalla Federcalcio danese intollerabile e che ora molto probabilmente verrà analizzata con grande attenzione dalle forze di polizia e dalle autorità competenti.
La Federazione: Fermatevi. È assolutamente inaccettabile
Attraverso l'account ufficiale di Twitter la Federazione danese ha voluto mettere fine a questa situazione affermando che si sarebbe rivolta alla polizia per capire chi sono i colpevoli di questi comportamenti: "Fermatevi. La nostra comunità non accetta minacce di morte verso stelle del calcio, politici o altre persone. È assolutamente inaccettabile. Ci rivolgeremo alla polizia per porre fine a questa follia". Un messaggio chiaro da parte dei vertici dell'ente che governa il calcio in Danimarca che dovrebbe far riflettere come spesso questi popoli vengono presi come esempio ma gli impulsi barbarici che siamo costretti a combattere ogni tanto travolgono anche loro.