Mondiali 2018, Neymar: “Cr7 e Messi? Di un altro pianeta ma io il migliore sulla terra”
In attesa di scendere in campo nel Mondiale russo, Neymar spiega il mondo del calcio a suo modo e se ne tira fuori. Il fenomeno brasiliano indica infatti in altri le vere stelle da seguire, due in particolare di cui una ha già dato spettacolo e prova di essere tale: Cristiano Ronaldo con il Portogallo nel pareggio a suon di gol con la Spagna. L'altra, Leo Messi, deve ancora debuttare in Russia con l'Argentina.
Sono loro due i giocatori che Neymar indica senza ombra di dubbio di un altro pianeta. Cr7 e la Pulga i vincitori assoluti degli ultimi Palloni d'Oro, catalizzatori dell'opinione pubblica e di un mercato che li vorrebbe lontano da Madrid e Barcellona ma che la Spagna invece se li tiene stretti stretti.
Migliore tra i migliori. Il fuoriclasse brasiliano del Paris Saint Germain, parlando a Desimpedidos, a due giorni dalla sfida di debutto con la Svizzera, ha spiegato il proprio concetto molto particolare, incinsendo i due avversari ma ritagliandosi un posto particolare all'interno del modno del calcio: “Modestia a parte, oggi mi sento di essere il miglior giocatore del mondo. Visto che Messi e Cristiano Ronaldo sono di un altro pianeta, allora il numero uno sono io”.
Neymar forma mondiale. Un modo originale per ribadire che dietro a Cr7 e a Messi c'è proprio lui, Neymar, un fenomeno da 222 milioni, oggi a Parigi in cerca di gloria e di allori. Che con la maglia del Brasile proverà a far vincere i verdeoro in Europa, un obiettivo che è diventato praticamente un tabù: “Sto bene, sono in perfette condizioni. All’inizio avevo un po’ di paura a calciare il pallone, ma questa cosa è ormai alle spalle”.
Le quattro favorite alla vittoria. Il Brasile, insieme alla Spagna, alla Germania e all'Argentina è una delle quattro nazionali che tutti indicano come le favorite per la vittoria finale. In Russia si sono presentate con qualificazioni da protagoniste e sono attese nella fase finale del torneo, quando con i match a eliminazione diretta non si potrà più sbagliare e i colpi dei fenomeni potrebbero diventare davvero decisivi.