Mondiali 2018, l’ora di Salah: contro la Russia, titolare nell’Egitto
C'è un Mondiale da giocare e Momo Salah non ha intenzione di assistere semplicemente da spettatore. L'Egitto ha bisogno di lui, prima dell'infortunio contro il Real Madrid in finale di Champions League con la maglia del Liverpool e anche adesso. Al debutto mondiale si è scaldato ma è rimasto in panchina assistendo alla sconfitta della sua nazionale contro l'Uruguay, ma adesso c'è la Russia per il secondo match che sarà decisivo per il futuro dell'Egitto nel torneo.

Condizioni precarie. Salah non sta bene, la spalla fa ancora male, la condizione è poco più del 50 per cento ma del suo talento la Nazionale non può prescindere se vuole provare a trovare il jolly qualificazione. Battere la Russia, è fondamentale per poter sperare nella qualificazione alla seconda fase e quindi tutto sarà utile per trovare i tre punti, anche far scendere in campo Salah a mezzo servizio.
La mossa della disperazione. Per quanto riguarda l'esterno ex Roma, il momento di giocare sembra essere arrivato ma l'ultima parola non ce l'avrà Salah bensì lo staff medico della Nazionale. L'attaccante del Liverpool domani sera dovrebbe vestire una maglia da titolare nell'undici che sfiderà i padroni di casa della Russia, almeno così sono le sue volontà.
Vincere a tutti i costi. L'Egitto è già al bivio: deve vincere per inseguire un posto negli ottavi. Un motivo in più per impiegare da subito l'ex romanista, ancora ai box dopo l'infortunio alla spalla patito durante la finale di Champions League contro il Real Madrid, ma potrebbe essere una mossa boomerang se la spalla non fosse a posto.
Salah lancia la sfida. Per quanto riguarda Salah, l'appuntamento è stato già lanciato, via social. "Pronto per domani", ha scritto l'ala del Liverpool sul suo account Instagram, incarnando la speranza di milioni di tifosi egiziani che contavano moltissimo su di lui. Una responsabilità non da poco nei piedi della stella del Liverpool, tra i più seri candidati al prossimo Pallone d'Oro e che potrebbe trovare nella vetrina mondiale la definitiva consacrazione.