Mondiali 2018, Inghilterra ai quarti grazie ai rigori. Per Southgate c’è ora la Svezia
E' Svezia-Inghilterra il quarto di finale che completa la griglia di Russia 2018. Dopo il successo svedese, sono stati infatti i ragazzi del commissario tecnico Southgate a sorridere al termine di una partita bloccata, tesa, nervosa e durata oltre i 120 minuti. Una vittoria conquistata con le unghie quella degli inglesi, contro un avversario che si è svegliato solo nel finale quando il risultato sembrava ormai compromesso. Dodici anni dopo l'ultima apparizione, e per la prima volta vittoriosa in un Mondiale grazie ai "penalty", l'Inghilterra conquista dunque i quarti di finale. La Colombia invece impreca per il decisivo errore dal dischetto del milanista Bacca, paga ancora una volta il "tabù" inglese ("Cafeteros" mai vittoriosi con gli inglesi) e torna a casa tra le lacrime dei suoi tifosi.
Inglesi all'attacco
Persa per strada anche la Svizzera, tocca a Colombia e Inghilterra accendere l'entusiasmo dei tifosi dello "Spartak Stadium" di Mosca. La copertina è ovviamente per i due bomber Harry Kane e Radamel Falcao, ma anche per Pekerman e Southgate: due commissari tecnici che fino ad ora hanno sorpreso tutti. L'inizio è della nazionale dei "tre leoni", che spinge subito e abbassa il baricentro colombiano fino al limite dell'area di rigore di Ospina.
Il portiere colombiano si fa trovare pronto al sesto minuto su botta di Young e suda freddo dieci minuti dopo, quando Kane manda di poco alto sulla traversa un colpo di testa. I "Cafeteros", senza senza James Rodriguez infortunato, faticano a contenere e non riescono a farsi pericolosi in avanti, dove Falcao non è supportato dai centrocampisti e dagli esterni. Il primo tempo, poco divertente per il pubblico sugli spalti, si chiude ancora con una chance inglese: una punizione a fil di palo di Trippier.
La Colombia si salva nel finale
Le emozioni che erano mancate nei primi quarantacinque minuti, la gara le mette in campo nella ripresa. Al 54esimo Sanchez la combina grossa. In occasione di un corner britannico, abbraccia in modo plateale Kane proprio davanti agli occhi dell'arbitro. L'ingenuità del difensore della Fiorentina, regala all'Inghilterra il rigore del vantaggio: battuto in maniera perfetta da Kane. Il gol costringe Pekerman a dare un'anima più offensiva alla sua squadra. Fuori Lerma dentro Carlos Bacca, per l'assalto finale.
L'ultimo quarto di gara i colombiani lo giocano più con i nervi che con la testa. Complice il rigore inglese, la formazione in giallo perde equilibrio, si butta in avanti e offre il fianco per le ripartenze di Sterling e Lingard. A nove minuti dal termine Cuadrado spreca dalla sua zolla preferita e spara alto sulla traversa di Pickford. L'occasione gettata al vento è però un campanello d'allarme per la difesa inglese, che cade clamorosamente sull'ultimo pallone giocabile (al 94esimo) dopo lo stacco imperioso e la testata vincente di Mina.
Il rigore che vale il quarto di finale
L'incredibile epilogo dei tempi regolamentari, rianima una Colombia super offensiva (in campo c'è anche Muriel) e installa un virus nel sistema operativo dell'avversario. Complice la stanchezza e l'inevitabile contraccolpo psicologico, l'Inghilterra si abbassa e si chiude davanti a Pickford per la prima parte dell'extra time.
Il secondo tempo supplementare, come è già accaduto in altre partite del Mondiale, si gioca con in testa l'idea di non scoprirsi e di arrivare fino in fondo senza sorprese. Nonostante la sofferenza dei minuti precedenti, è l'Inghilterra ad avere due ottime occasioni. Il sinistro di Rose che termina di poco lontano dal palo di Ospina e il colpo di testa alto di Dyer accompagnano le due squadre alla lotteria finale e all'ultimo rigore decisivo di Dier, che regala agli inglesi il biglietto per i quarti di finale.