Minuti per gol in A: nessuno come Higuain negli ultimi 50 anni. È ancora caccia a Nordahl
Se è vero che a far la differenza è il numero di reti che un attaccante riesce a mettere a segno, è pur vero che per valutare la prolificità di un goleador bisogna tenere conto anche dei minuti che lo stesso ha avuto a disposizione per farli. Sono molti i grandi attaccanti che hanno giocato in Serie A e segnato tantissimo, ma a volte il numero di gol realizzati non basta per comprendere quanto sia effettivamente prolifico un attaccante.
Media gol per minuti giocati
Infatti, Gonzalo Higuain con le due marcature realizzate al Milan nell’ultima partita di campionato non è solo entrato a far parte del ristretto club dei “centenari” del massimo campionato del Bel Paese raggiungendo quota 101 reti in Serie A, unico insieme ad Ibra ad aver raggiunto la tripla cifra in due dei 5 principali campionati del Vecchio Continente, ma è anche diventato il secondo calciatore per media gol in base ai minuti realmente giocati.
I bomber da 90’ ‘forzati’
Ovviamente in questa graduatoria bisogna tenere conto del fatto che in Serie A le sostituzioni sono state introdotte a partire dalla stagione 1965/66 e che quindi leggende del principale torneo nazionale come Silvio Piola, primatista assoluto con le sue 274 reti, Gunnar Nordahl, Giuseppe Meazza o Kurt Hamrin che hanno dovuto sempre giocare tutti i 90 minuti in tutte le occasioni in cui sono scesi in campo sono, ovviamente, statisticamente penalizzati da ciò.
Higuain meglio di Vieri e Trezeguet
Il Pipita con la sua fantastica media di un gol ogni 119’ minuti effettivamente giocati in Serie A risulta adesso il più prolifico tra tutti i grandi attaccanti che nell’ultimo mezzo secolo hanno calcato i campi del massimo campionato italiano. L’argentino ha superato infatti Christian Vieri che ha chiuso la sua carriera in A da 142 segnature in 264 presenze con ben 7 maglie diverse (Atalanta, Juventus, Inter, Lazio, Milan, Fiorentina e Torino) con l’incredibile media di una realizzazione ogni 126’. Ha fatto fin qui meglio anche di un altro centravanti che ha fatto la storia recente della Juventus, cioè quel David Trezeguet fermatosi a quota 123 reti in 214 apparizioni in Serie A con una media di un gol ogni 127’.
Superato anche Sheva
Nessuno dunque tra i grandi bomber passati dal principale palcoscenico calcistico del Bel Paese negli ultimi 50 anni è riuscito a chiudere la propria avventura con una media superiore a quella fin qui fatta registrare da Gonzalo Higuain con le maglie di Napoli e Juventus nelle sue prime 153 presenze in Serie A. Non c’è riuscito nemmeno Andriy Shevchenko che nelle 226 gare disputate in campionato con la maglia del Milan ha messo in cascina una rispettabilissima media di una marcatura ogni 135’ giocati.
Il solito bomber Nordahl sulla strada del Pipita
Se andiamo molto più a ritroso nel tempo troviamo un altro giocatore diventato icona rossonera che è invece l’unico ad esser riuscito a chiudere la propria esperienza nel massimo campionato italiano con una media realizzativa superiore a quella attualmente detenuta dal Pipita. Si tratta dello svedese Gunnar Nordahl che nelle 291 presenze in Serie A tra le fila prima del Milan e poi della Roma tra il 1949 e il1958 ha messo in cascina l’incredibile bottino di 225 reti con una media stimata di un gol ogni 116’ effettivamente giocati. Dunque a precedere Higuain in questa prestigiosa classifica c’è proprio colui al quale l’argentino classe ’87 nella fantastica stagione 2015/2016, l’ultima disputata con la maglia azzurra del Napoli, ha strappato il record assoluto di reti in un singolo campionato detenuto dal “pompiere” scandinavo per oltre 65 anni. E adesso la sfida a distanza tra i due sembra dunque aver trovato un nuovo campo di battaglia.